Piazza Affari: stop alla serie positiva durata dieci settimane
pubblicato:Borsa italiana in rosso: il FTSE MIB ha chiuso a -1,29% (performance settimanale -2,13%), il FTSE Italia All-Share a -1,24%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,71% e il FTSE Italia STAR -1,36%.
Negative anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -1,14%; Londra (FTSE 100) -0,81%; Francoforte (DAX) -1,24%; Parigi (CAC 40) -1,11%; Madrid (IBEX 35) -1,58%.
Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +1,2%, NASDAQ Composite +1,3%, Dow Jones Industrial +0,9%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che negli USA a marzo i posti di lavoro non agricoli sono cresciuti di 303.000 unità, in accelerazione rispetto alle 270.000 della lettura finale di febbraio (229.000 in gennaio) e ampiamente sopra le 200.000 del consensus. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,8% dal 3,9% registrato in febbraio (3,7% in novembre, dicembre e gennaio) contro il 3,9% del consensus.
Eurostat ha comunicato che a in febbraio le vendite al dettaglio nell'eurozona hanno fatto segnare una variazione pari a -0,7% a/a, in marginale miglioramento rispetto al -0,9% di gennaio (-0,5% a dicembre) e sopra il -1,3% del consensus. Su base mensile la variazione è stata pari a -0,5% dal +0,1% di gennaio (-0,6% a dicembre) e contro il -0,4% del consensus.
Destatis ha comunicato che a febbraio in Germania gli ordini all'industria sono saliti dello 0,2% m/m, contro il declino dell'11,4% di gennaio (+12,0% a dicembre) e il +0,8% del consensus. Su base annua il dato ha invece fatto segnare -10,6% contro il -6,2% di gennaio (+6,6% a dicembre).
Borsa italiana in flessione
Vendite sui difensivi come Recordati -5,14% e Amplifon -1,80%. Male le utility penalizzate dal rimbalzo dei rendimenti: Snam -4,45%, Italgas -3,09%, Terna -2,62%, Enel -2,30%.
A Piazza Affari seduta difficile per i bancari che riescono però a limitare i danni nella seconda parte della sessione. L'indice FTSE Italia Banche ha chiuso a -1,50%. Sotto pressione Mediobanca -2,79%, Banca MPS -1,15%, BPER Banca -1,13%.
Bene Eni +0,85% che tocca in avvio il massimo da inizio novembre grazie al balzo del greggio sui picchi da fine ottobre ma soprattutto all'annuncio di un nuovo piano di acquisto di azioni proprie da 1,1 miliardi di euro che potrebbe salire a 3,5 miliardi (circa il 10% del capitale sociale).
Debole Poste Italiane -1,89%: Il Sole 24 Ore riferisce a breve dovrebbe partire l'iter per il collocamento di una prima quota del 15%. Nei giorni scorsi le commissioni parlamentari hanno dato l'ok: al momento il Tesoro detiene direttamente il 29,7% e un ulteriore 35% tramite CDP.
Euro stabile, vendite sui BTP
Euro sotto il massimo dal 21/3 contro dollaro toccato ieri pomeriggio a 1,0877. EUR/USD al momento segna 1,0830 circa.
BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,78% (chiusura precedente a 3,71%), lo spread sul Bund 139 bp (136) (dati MTS).
Materie prime in rialzo, altro record per l'oro
Petrolio in ulteriore rialzo, tocca i massimi dal 23-24 ottobre. Il future giugno sul Brent segna 91,30 $/barile, il future maggio sul WTI 87,05 $/barile.
Gas in progresso. Il Dutch TTF Natural Gas Future maggio segna 26,650 euro/MWh, +1,7% rispetto alla chiusura della seduta precedente (26,206).
Oro in accelerazione, tocca un nuovo massimo storico. Prezzo attuale in area 2323 $/oncia (oro spot).