Piazza Affari scivola con auto e lusso
pubblicato:Borsa italiana in flessione. Il FTSE MIB ha chiuso a -0,83% (performance settimanale +0,58%), il FTSE Italia All-Share a -0,89%, il FTSE Italia Mid Cap a -1,61% e il FTSE Italia STAR -1,71%.
Negative le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -1,45%; Londra (FTSE 100) -1,19%; Francoforte (DAX) -1,49%; Parigi (CAC 40) -1,51%; Madrid (IBEX 35) -0,21%.
Wall Street in rosso dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,4%, NASDAQ Composite -0,6%, Dow Jones Industrial -0,2%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Eurostat ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori eurozona nel mese di settembre si è attestata a -12,9 punti dopo i -13,5 di agosto e contro i -13,0 del consensus.
GfK (società di ricerca con base a Norimberga) ha comunicato a settembre l’indice della fiducia dei consumatori del Regno Unito è sceso a -20 punti dai -13 di luglio e agosto, contro la lettura invariata a -13 punti del consensus. L'indice resta in negativo per il novantunesimo mese consecutivo.
L'Insee (ente nazionale di statistica di Parigi) ha comunicato che a settembre l'indice della fiducia delle imprese francesi si è attestato a 99 punti, invariato rispetto ad agosto e in linea con il consensus.
L'ONS (ente statistico di Londra) ha comunicato che ad agosto le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno fatto segnare +2,5% a/a dopo il +1,5% a luglio e contro il +1,4% del consensus; +1,0% m/m da +0,7% a luglio e contro il +0,3% del consensus.
Borsa italiana in calo con lusso e auto
A Piazza Affari (e non solo) pesanti vendite sui titoli del settore lusso dopo il report di Jefferies. Gli analisti del broker americano non prevedono miglioramenti significativi per i gruppi del comparto nel secondo semestre a causa del continuo rallentamento della Cina, del calo delle spese dei viaggiatori e dell'incertezza negli USA. In rosso LVMH -3,5%, Christian Dior -3,6%, Hermès -2,7%, Burberry -3,5%. A Milano Moncler -5,18%, Brunello Cucinelli -5,19%, Ferrari -1,69%, Salvatore Ferragamo -6,18% (nuovo minimo storico).
Male anche il settore auto in scia a Mercedes-Benz Group -7,0%: il gruppo tedesco ha rivisto al ribasso la guidance 2024 su ricavi, EBIT e free cash flow industriale a causa del rapido deterioramento del suo business in Cina. L'indice EURO STOXX Automobiles & Parts segna -3,6%. A Milano Stellantis -3,44%, Pirelli & C -2,87%, Brembo -4,19%.
In forte ribasso Iveco Group -6,41% a 8,8480 euro. Bank of America ha confermato la raccomandazione buy sul titolo ma con prezzo obiettivo ridotto da 18 a 14 euro. Gli analisti hanno tagliato dell'8-11 per cento le stime sull'EBIT del biennio 2025-2026 ma ritengono che il titolo a questi livelli sia decisamente sottovalutato.
Bene i difensivi Italgas +1,41%, Terna +1,36%, Hera +1,08%.
Intesa Sanpaolo +0,60% sui massimi dal 2008: secondo fonti sindacali sentite da Reuters il gruppo sta preparando un piano per favorire l’uscita pensionistica volontaria anticipata per circa 3 mila dipendenti (sui 93800).
Euro poco mosso, BTP incerto
Euro sotto il massimo dal 27 agosto contro dollaro raggiunto mercoledì a 1,1189. EUR/USD al momento segna 1,1160 circa.
BTP e spread in divergenza. Il rendimento del decennale segna 3,57% (chiusura precedente a 3,56%), lo spread sul Bund 135 bp (138) (dati MTS).
Materie prime: nuovo record per l'oro, petrolio sotto i recenti massimi, rimbalzo gas
Petrolio sotto i massimi dal 3 settembre toccati ieri pomeriggio. I future novembre segnano per il Brent 74,44 $/barile (massimo a 75,18), per il WTI segna 70,90 $/barile (massimo a 71,53).
Il gas rimbalza dopo l'affondo di ieri pomeriggio sul minimo da fine luglio a 32,100 euro/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future ottobre segna 34,600 euro/MWh, +4,6% rispetto alla chiusura della seduta precedente (33,083).
Oro in accelerazione, toccato il nuovo record storico a 2623 $/oncia circa (oro spot).