Piazza Affari rimbalza, saldo settimanale negativo
pubblicato:La Borsa italiana tenta una reazione grazie a bancari e petroliferi dopo quattro ribassi consecutivi
Borsa italiana in progresso. Il FTSE MIB ha chiuso a +1,28% (performance settimanale -3,26%), il FTSE Italia All-Share a +1,28%, il FTSE Italia Mid Cap a +1,44% e il FTSE Italia STAR +0,78%.
Positive le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,68%; Londra (FTSE 100) -0,02%; Francoforte (DAX) +0,55%; Parigi (CAC 40) +0,85%; Madrid (IBEX 35) +0,35%.
Wall Street in verde dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,2%, NASDAQ Composite +0,4%, Dow Jones Industrial +0,2%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a settembre negli USA i posti di lavoro (a esclusione del settore agricolo) sono saliti di 254.000 unità, in accelerazione rispetto alle 159.000 della lettura finale di agosto (89.000 in luglio) e ampiamente sopra alle 150.000 del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Il tasso di disoccupazione ha segnato un declino al 4,1% contro il 4,2% di agosto (4,3% in luglio) e del consensus.
L'Insee (l’ente nazionale di statistica di Parigi) ha comunicato che ad agosto in Francia la produzione industriale è salita dell'1,4% mensile, contro il rialzo dello 0,2% della lettura finale di luglio (0,8% in giugno) e il progresso dello 0,3% del consensus.
L'ISTAT ha comunicato che ad agosto in Italia le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,8% annuo, contro lo 0,9% della lettura finale di luglio (1,0% la flessione di giugno). Su base mensile le vendite sono calate dello 0,5% contro il precedente progresso dello 0,5% (0,2% il declino di giugno) e l'incremento dello 0,2% del consensus.
Borsa italiana in progresso
A Piazza Affari i bancari accelerano al rialzo dopo i dati USA sull'occupazione. L'indice FTSE Italia Banche segna +2,44%, l'EURO STOXX Banks +1,7%, il Dow Jones U.S. Banks +1,6%. In evidenza BPER Banca +4,28% e Unicredit +2,97%.
I dati confermano e rafforzano l'ipotesi di un'economia americana molto solida espressa dal presidente della Fed Powell a inizio settimana: non c'è quindi necessità di tagliare i tassi ufficiali rapidamente. Questa prospettiva è decisamente favorevole ai conti delle banche, in particolare ai margini di interesse.
Brusca accelerazione per Recordati +4,75% che tocca i massimi da un mese. Il gruppo ha raggiunto un accordo con Sanofi +1,5% per l'acquisizione dei diritti globali di Enjaymo. Il farmaco per il trattamento della malattia dell'agglutinina fredda ha generato ricavi di circa 100 milioni di euro "negli ultimi dodici mesi fino ad agosto 2024 e si prevede che genererà ricavi superiori a 150 milioni di euro nel 2025, con un potenziale picco di vendite totali annue pari a 250-300 milioni di euro, più del doppio dei livelli attuali.
Recordati effettuerà un pagamento immediato di 825 milioni di dollari (748 milioni di euro) e pagamenti aggiuntivi legati a traguardi commerciali fino a 250 milioni. Secondo gli analisti l'accordo è molto positivo per Recordati.
Buone performance per i petroliferi: il greggio accelera e tocca i massimi dal 30 agosto dopo che Biden ha affermato che Washington sta parlando con Tel Aviv della possibilità di un appoggio USA a un intervento contro le installazioni di produzione di greggio iraniane. l'Iran è il nono produttore mondiale con una quota del 4%. Al momento il future dicembre sul Brent segna 78,25 $/barile, il future novembre sul WTI 74,20 $/barile. Eni +1,55%, Tenaris +1,26%, Saipem +4,29%, d'Amico International Shipping +4,80%.
Sale Telecom Italia +2,03%: secondo fonti sentite da Reuters il cda si è riunito alle 18 per analizzare l’offerta non vincolante da 700 milioni di euro (enterprise value) per l’acquisto di Sparkle ricevuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e Retelit (controllata dal fondo Asterion), valida fino al 15 ottobre.
Inoltre il direttore generale del Dipartimento Economia del MEF, Marcello Sala, ha ribadito che l'Italia punta ad avere una rete unica in fibra ottica operante nel Paese. Ricordiamo che la creazione della rete unica con Open Fiber obbligherebbe KKR (controlla Fibercop, ovvero la ex rete fissa di Telecom da poco acquisita) a versare un earn-out a favore di Telecom da massimi 2,5 miliardi di euro.
Euro giù, BTP debole
L'euro si indebolisce nettamente contro dollaro e tocca a 1,0958 il minimo dal 15 agosto. EUR/USD al momento segna 1,1025 circa.
BTP debole, bene lo spread. Il rendimento del decennale segna 3,51% (chiusura precedente a 3,48%), lo spread sul Bund 130 bp (134) (dati MTS).
Materie prime: petrolio e gas in progresso, oro volatile
Petrolio in ascesa, sale sui massimi dal 30 agosto. Il future dicembre sul Brent segna 78,50 $/barile, il future novembre sul WTI 74,65 $/barile.
Il gas guadagna terreno e sale sui massimi dal 12 agosto. Il Dutch TTF Natural Gas Future novembre segna 40,970, +2,7% rispetto alla chiusura della seduta precedente (39,912).
L'oro recupera dopo essere scivolato sui minimi da inizio settimana a 2632 $/oncia circa. Prezzo attuale in area 2667 (oro spot).