MFE sui massimi dal 2022, JP Morgan la promuove
pubblicato:La ex Mediaset risulta essere uno dei gruppi con la valutazione più appetibile in considerazione del fatto che la congiuntura economica dovrebbe migliorare.
MFE tra i titoli più appetibili del settore media europeo
Corposa accelerazione al rialzo per le azioni di MFE-MEDIAFOREUROPE: MFE A segna +% mentre MFE B guadagna addirittura il %, entrambe toccano i livelli massimi dalla primavera del 2022. A far scattare gli acquisti è il report di JP Morgan: la raccomandazione viene migliorata da neutral a overweight.
Gli analisti della banca americana hanno messo sotto esame il settore media europeo e il risultato è che la ex Mediaset risulta essere uno dei gruppi con la valutazione più appetibile (ovvero con i margini di apprezzamento più ampi) in considerazione del fatto che la congiuntura economica dovrebbe migliorare, anche grazie all'allentamento della stretta monetaria messa in atto dalla BCE due anni fa: la prima mossa in tal senso è arrivata lo scorso 6 giugno con una riduzione dei tassi ufficiali da 0,25% (altri due tagli sono attesi entro fine anno).
Tenere d'occhio ProSieben
JP Morgan ha portato da neutral a overweight anche la raccomandazione su ProSiebenSat.1 Media +%. Secondo gli analisti le azioni del gruppo tedesco della tv generalista in chiaro quotato a Francoforte (e di cui MFE detiene il 30%) meritano addirittura di essere inserite nei Super Six, i sei titoli del settore con le migliori prospettive guardando al secondo semestre dell'anno (gli altri sono Vivendi, ITV, Pearson, Relx e UMG). Su Prosieben il report mette in evidenza l'appeal speculativo delle possibili cessioni: MFE da tempo insiste per la focalizzazione sul business televisivo mediante separazione e successiva vendita delle attività di dating e di e-commerce.
MFE, scenario grafico in ulteriore miglioramento
Il rialzo odierno permette a MFE B di riattivare la tendenza positiva originata dal minimo storico del settembre 2022 a 2,03 euro, sempre che i prezzi confermino in chiusura di seduta il superamento della resistenza rappresentata dal picco di inizio giugno a 4,4360 (sembrano comunque esserci le condizioni perché questo accada). Le quotazioni potrebbero puntare sul picco dell'aprile 2022 a 5,07 e quindi in direzione di 5,50-5,60 dove troviamo il 50% di ritracciamento di quanto perso dai 9,0680 toccati tre anni fa. Sopra questo ultimo livello diverrebbero concrete le possibilità inversione di tendenza. Discese sotto il supporto dinamico attualmente a 4,05-4,10 anticiperebbero un test di 3,8680, minimo del 14 giugno e sostegno decisivo per scongiurare l'avvio di una correzione con primo obiettivo a 3,50.