Estinzione parziale del mutuo, come funziona e quando conviene?

di Alessia Seminara pubblicato:
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Mutuo: in alcuni casi conviene optare per l'estinzione parziale. Ecco cos'è, come funziona e quando conviene accedere a questa opzione.

Estinzione parziale del mutuo, come funziona e quando conviene?

Per coloro che hanno deciso di accendere un mutuo, può succedere che, nel corso del tempo, le rate mensili diventino troppo elevate rispetto alle proprie possibilità economiche, oppure che la durata complessiva del finanziamento non sia più adeguata alle proprie esigenze. Tuttavia, esiste una soluzione che rappresenta un’ottima alternativa per coloro che dispongono di una somma di denaro extra da utilizzare in modo strategico. Stiamo parlando dell'estinzione parziale del mutuo: un'opzione che consente di intervenire sul debito residuo, offrendo due possibilità principali, entrambe molto vantaggiose.

Da un lato, è possibile ridurre la durata complessiva del mutuo, e quindi saldare il debito più velocemente; dall'altro, si può optare per una riduzione dell'importo delle rate mensili, rendendo il mutuo più sostenibile nel lungo periodo. È importante sottolineare, però, che l’accesso a questa opportunità non è garantito in tutti i casi, e dipende da vari fattori. Scopriamo quindi più nel dettaglio come funziona l'estinzione parziale del mutuo e in quali circostanze è possibile usufruirne.

Estinzione parziale del mutuo, cos’è e come funziona

L’opzione denominata estinzione parziale del mutuo è prevista dal TUB, il Testo Unico Bancario. Si tratta di uno strumento che consente al cliente di versare del denaro aggiuntivo alla banca, in modo da scalare l’importo versato dal totale del debito che gli resta da pagare.

Come anticipato, lo si fa per due motivi: o per ridurre l’importo mensile (la rata del mutuo) da pagare, o per ridurre la durata residua del mutuo sottoscritto.

Non va quindi confuso con l’estinzione anticipata classica, che prevede invece il saldo dell’intero importo residuo per concludere anticipatamente il mutuo.

Quando conviene?

Cerchiamo ora di capire in quali casi conviene optare per l’estinzione parziale del mutuo.

Faremo però un discorso generale: la convenienza di questa opzione varia, e bisognerà considerare moltissimi fattori, che possono cambiare in base alla propria specifica situazione.

In generale, con il mutuo a tasso fisso non sempre conviene investire nell’estinzione anticipata: il denaro a propria disposizione, se investito in altre operazioni, potrebbe infatti fruttare maggiormente.

Inoltre, bisognerà anche valutare l’anno in cui il mutuo è stato acceso, in quanto l’estinzione anticipata del mutuo generalmente conviene solamente nei primi anni dalla sottoscrizione. Quando, cioè, si potrà ottenere un consistente risparmio sugli interessi non ancora maturati.

Ecco quando non si può richiedere l’estinzione parziale del mutuo

Indipendentemente dalla sua possibile convenienza, l’estinzione parziale del mutuo potrebbe non essere sempre accessibile.

Innanzitutto, prima di fare i propri calcoli e decidere di optare per questa opportunità, è necessario verificare il contratto sottoscritto. Alcuni istituti, infatti, inseriscono all’interno del contratto alcune limitazioni che impediscono di accedere all’estinzione parziale.

Comunque, di solito, tali clausole sono riferite solamente ai primi mesi successivi all’accensione del finanziamento. Dunque, l’opzione potrebbe essere accessibile in seguito.

Ricordiamo, infine, che alcuni istituti bancari richiedono al cliente il pagamento di un importo per accedere all’estinzione parziale del mutuo.

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