Webuild in Forte Crescita dopo l'Aggiudicazione di un Importante Contratto negli USA

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Analisi Tecnica: Resistenza Chiave a 2,46 Euro e Possibili Scenari di Medio-Lungo Periodo

Webuild in Forte Crescita dopo l'Aggiudicazione di un Importante Contratto negli USA

Forte rialzo ieri per Webuild

Il titolo ha guadagnato il 3,14% a 2,43 euro (oscillazione giornaliera 2,372 - 2,438).

Webuild: a Lane contratto da USD 466 milioni complessivi 

Il titolo si è mosso al rialzo grazie all'annuncio che la sua controllata americana, Lane, si è aggiudicata un importante contratto del valore di 466 milioni di dollari (circa 427 milioni di euro) per la costruzione del Palisades Tunnel nel New Jersey. Il contratto vinto da Lane rappresenta l'1,5% degli ordini stimati per il 2024, contribuendo positivamente al portafoglio ordini di Webuild.

Questo progetto fa parte dell'Hudson Tunnel Project, che prevede la costruzione di un nuovo tunnel ferroviario tra New York e il New Jersey, oltre alla manutenzione di un tunnel esistente da più di 114 anni.

Lane si occuperà del 35% del contratto

Lane si occuperà del 35% del contratto, che è stato assegnato dalla Gateway Development Commission. Il Palisades Tunnel sarà uno dei tre tunnel separati che comporranno l'Hudson Tunnel Project, insieme all'Hudson River Tunnel e al Manhattan Tunnel.

Il progetto specifico, denominato 'Package 1A Palisades Tunnel Project', prevede la costruzione di due tunnel ferroviari gemelli, ciascuno lungo circa 1,6 km e con un diametro interno di circa 8 metri. Per l'avanzamento dei lavori saranno utilizzate due Tbm, grandi talpe meccaniche.

Il contratto include anche la realizzazione del portale occidentale del tunnel a North Bergen, 6 tunnel di collegamento trasversali e un pozzo a Hoboken per il recupero delle Tbm al termine dello scavo. I lavori saranno eseguiti in joint venture con Schiavone e Dragados e si prevede che saranno completati nel 2027.

Gli analisti hanno accolto positivamente la notizia

Gli analisti hanno accolto positivamente la notizia: Banca Akros ha confermato il rating "accumulate" con un target price di 3 euro.

Lane ha ottenuto anche un altro contratto

Pochi giorni fa la controllata americana Lane, parte del Gruppo Webuild, aveva ottenuto anche **un nuovo contratto da circa 208 milioni di dollari (**191 milioni di euro) per l'ammodernamento della Naval Air Station (NAS) Oceana, una base aerea della Marina militare degli Stati Uniti situata in Virginia.

Questo contratto rafforza la presenza del Gruppo negli Stati Uniti e sottolinea la sua posizione come partner affidabile per progetti infrastrutturali innovativi e sostenibili su scala globale.

Il progetto, interamente affidato a Lane, include lavori per la sistemazione delle piste di rullaggio e altre opere connesse, che saranno eseguiti in più fasi. L'inizio dei lavori è previsto entro tre mesi, con completamento entro gennaio 2028. Il committente del progetto è il Naval Facilities Engineering Systems Command Mid-Atlantic (NAVFAC MIDLANT).

Cosa dicono gli uffici studi su Webuild

Per quello che riguarda altri uffici studi Mediobanca Research ha recentemente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su Webuild, portandolo da 3 a 3,2 euro, mantenendo la raccomandazione "outperform". Gli analisti hanno evidenziato che i risultati del primo semestre sono stati "più forti delle attese", il che ha portato ad un incremento delle stime di utile per azione (EPS) per il periodo 2024-2026 in media del 3%.

Anche Equita Sim ha confermato la raccomandazione "buy" su Webuild, mantenendo il prezzo obiettivo a 3 euro, a seguito dei risultati del primo semestre. Gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime per il 2024-2025, con un aumento del 3-2% sul fatturato e sull'Ebitda e del 4-2% sull'utile netto. Gli esperti hanno apprezzato i risultati, sottolineando la solida profittabilità, l'efficientamento dei costi centrali e il forte ordine di nuovi contratti. Equita Sim ritiene che il titolo sia sottovalutato, confermando il giudizio positivo.

Resistenza critica a 2,46 euro per Webuild

We build sta tentando da alcuni mesi di lasciarsi definitivamente alle spalle la resistenza critica data dal massimo di agosto 2021 a 2,46 euro circa. I prezzi ci hanno provato a marzo, spingendosi fino a 2,5860 (ma in quella seduta la chiusura fu registrata a 2,3540, a conferma della tenacità della resistenza), e il 26 luglio, arrivando fino a 2,5160 ma andando poi a terminare a 2,422.

Una chiusura di giornata oltre area 2,46 sarebbe quindi da leggere come un segnale di forza rilevante, che potrebbe anticipare il test a 2,95 euro del 50% di ritracciamento del ribasso dai massimi del 2013, quindi un livello importante anche in ottica di medio lungo periodo.

Se non si registrerà la rottura in tempi brevi di area 2,46 aumenterà il rischio di un calo verso 2,30, linea mediana del canale crescente che contiene le oscillazioni del titolo dall'ottobre 2022. La violazione di 2,30 aprirebbe la strada al test della base del canale, in area 1,95 euro, supporto rilevante in ottica di medio lungo periodo.

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