USA: la Fed riduce le stime di crescita

di Simone Ferradini pubblicato:
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Riviste al rialzo le previsioni sull'inflazione, scendono le possibilità di due tagli dei tassi nel 2025

USA: la Fed riduce le stime di crescita

Dopo la risposta evasiva di Trump alla domanda se prevede una recessione negli USA e la serie di dati macro negativi delle ultime settimane ecco che arriva anche la certificazione della Federal Reserve: l'economia americana forse non andrà in recessione ma subirà un netto rallentamento rispetto a quanto previsto in precedenza. Ieri in contemporanea con la decisione del FOMC - il comitato operativo della banca centrale americana che, come previsto, ha lasciato invariati i tassi ufficiali al 4,25-4,50 per cento - sono state diffuse le proiezioni macroeconomiche della Fed: si tratta delle stime di tutti e dodici i partecipanti alla riunione del FOMC su PIL, disoccupazione, inflazione e tassi.

Netto taglio alle stime di crescita 2025

Per quanto riguarda l'indicatore principale, il PIL, la stima passa da +2,1% a +1,7% per il 2025, una sforbiciata notevole che segna un cambiamento di rotta rispetto a quanto previsto nelle precedenti proiezioni di dicembre, quando la stima venne portata da +2,0 a +2,1 per cento. La previsione viene ridotta anche per l'anno prossimo - anche se in misura meno accentuata - da +2,0% a +1,8%, mentre per quanto riguarda il 2027 si passa da +1,9% a +1,8%. Peggiora leggermente lo scenario relativo al mercato del lavoro con il tasso di disoccupazione 2025 previsto al 4,4% dal 4,3% di dicembre.

Mini-rimbalzo dell'inflazione

Sul fronte dell'inflazione si conferma il trend emerso dalle proiezioni di dicembre: i prezzi al consumo hanno arrestato la loro discesa e si preparano a un mini-rimbalzo. Nel 2025 l'indice PCE - quello prescelto dalla Fed per monitorare l'inflazione - è previsto a +2,7% dal +2,5% di dicembre, mentre il PCE core che esclude i volatili capitoli cibo ed energia è stimato a +2,8% da +2,5%. Ricordiamo che a dicembre i due indici erano stati rivisti da +2,1 a +2,5 per cento e da +2,2 a +2,5 per cento rispettivamente.

Tassi leggermente più alti a fine 2025

Confermate invece le previsioni sul livello dei tassi ufficiali a 3,9% a fine 2025, 3,4% a fine 2026 e 3,1% a fine 2027. Le stime sui Fed funds erano però state corposamente riviste a dicembre (da 3,4%, 2,9% e 2,9% per i tre anni). Facciamo infine notare che i valori citati fanno riferimento alla mediana, ovvero alle stime centrali della rosa dei previsori. Se andiamo ad analizzare la tendenza centrale - esclude i valori estremi - e il range di tutte le previsioni scopriamo che per il 2025 la prima è a 3,9-4,4 per cento (3,6-4,1 per cento a dicembre) e la seconda a 3,1-3,9 per cento (31,-3,6 per cento a dicembre). In altre parole il FOMC prevede nella migliore delle ipotesi due tagli da 25 bp in tutto il 2025.

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