Trump: domani i dazi, o forse no

di Simone Ferradini pubblicato:
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Primo dietrofront per il presidente USA che rinvia le tariffe contro il Messico, in serata possibile accordo con il Canada

Trump: domani i dazi, o forse no

Tempesta valutaria in vista dell'entrata in vigore dei dazi decisi da Trump. L'ora X è fissata per domani alle 12 fuso orario della costa est degli Stati Uniti, ovvero le 19 in Italia. Un minuto dopo sulle merci in arrivo da Canada e Messico graverà una tariffa del 25% (10% per i prodotti energetici canadesi), del 10% per quelle importate dalla Cina.

La Casa Bianca ha motivato la decisione con l'intento di costringere i due vicini a collaborare per le emergenza nazionali del traffico di fentanyl - un potente oppioide sintetico prodotto in Cina e veicolato negli USA dai cartelli messicani - e dell'immigrazione illegale.

Canada e Messico promettono ritorsioni

Canada e Messico hanno accusato Trump di voler scatenare una guerra commerciale e minacciato a sorpresa ritorsioni, mentre Pechino ha detto che denuncerà l'azione americana al World Trade Organization per poi prendere adeguate contromisure. Per il momento l'Europa è al riparo ma c'è il rischio concreto che il neopresidente repubblicano, in piena trance agonistica, decida di colpire anche il Vecchio Continente.

Via alle trattative, ok con il Messico, alle 20 il Canada

Ma la scadenza è per domani e c'è tempo per trattare. Poco fa infatti Trump ha annunciato che i dazi sui prodotti messicani sono rinviati di un mese dopo che il Messico ha raggiunto un accordo per rafforzare la sorveglianza sul confine con gli USA aggiungendo 10 mila membri della Guardia Nazionale. Come contropartita Washington si è impegnata a prevenire il traffico di armi ad alto potenziale verso il Messico.

L'intesa è stata raggiunta nel corso di una telefonata tra Trump e la presidente del Messico Claudia Sheinbaum. Un'altra telefonata, stavolta con il primo ministro canadese Justin Trudeau è in programma per le 15 ora di Washington, le 20 in Italia, e non è difficile prevedere che anche con il Canada le cose si sistemeranno, almeno temporaneamente.

Mercato valutario sull'ottovolante

Il mercato valutario ha reagito istantaneamente con l'euro in netto recupero dal minimo dal 13 gennaio contro dollaro toccato nella notte a 1,0211, portandosi a 1,0336. Il dollaro canadese si è allontanato dal minimo dall'aprile 2003 a 1,4793 - cambio USD/CAD quindi un massimo corrisponde a un minimo del dollaro canadese contro dollaro USA - toccato nella notte portandosi a 1,4550. Robusto movimento soprattutto per il peso messicano con USD/MXN dai 21,2924 della notte - minimo da marzo 2022 - a 20,4184.