Iveco Group accelera, le attese sui conti 2024
pubblicato:Il titolo prolunga il rally grazie alle indicazioni di Paccar e Volvo
Sprint di Iveco Group che sale sui massimi da luglio sfruttando le stime 2025 di Paccar (+3% al NASDAQ) e Volvo (+8% a Stoccolma) per le immatricolazioni di mezzi pesanti: i due produttori hanno nel complesso confermato le previsioni con l'unica eccezione di un incremento di quelle per il Sud America da parte di Paccar. Volvo ha registrato ricavi in calo nel 2024 ma con un incremento del 37% degli ordini in Europa nel quarto trimestre. Iveco comunicherà i risultati del quarto trimestre e quelli preliminari 2024 il 7 febbraio.
Risultati 2024 la prossima settimana
A novembre in occasione della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre (in calo ma meglio del previsto), il management ha confermato la guidance per l'esercizio: EBIT adjusted tra 920 e 970 milioni di euro, per le attività industriali ricavi netti in calo del 4% circa, EBIT adjusted tra 790 e 840 milioni, Free cash flow tra 350 e 400 milioni, investimenti a circa 1 miliardo.
Le attese del mercato
Il mercato si attende molto dai conti del gruppo alla luce del rally delle ultime tre settimane (+25% circa). Ricordiamo a tal proposito i rumor che lo scorso 9 gennaio avevano fatto salire il titolo di quasi il 6%: voci di mercato riferivano dichiarazioni positive del management durante un incontro con Exane BNP Paribas. Inoltre Kepler Cheuvreux ha migliorato la raccomandazione da hold a buy e incrementato il prezzo obiettivo da 11,00 a 11,50 euro.
Intermonte ha invece confermato il giudizio outperform e incrementato il prezzo obiettivo da 14,20 a 15,40 euro. Gli analisti del broker italiano sottolineano l'appeal della divisione Difesa in ottica M&A e incrementano le stime sull'utile per azione del biennio 2025-2026 anche grazie alla mancata svalutazione del peso argentino.
Quadro grafico promettente
Graficamente possiamo osservare che il titolo si sta avvicinando al picco dello scorso luglio a 11,9850 euro. Una convincente vittoria su questo riferimento permetterebbe alle quotazioni di ambire al ritorno sul record storico di aprile a 14,80, per poi tentare ulteriori estensioni verso area 18. Discese sotto 11,0850 potrebbero invece preannunciare una correzione verso l'ex resistenza a 10,20 circa, con appoggio successivo sugli 8,90-9,00.