Fincantieri accelera, report Intermonte e accordi Arabia
pubblicato:Il titolo del gruppo cantieristico scatta in avanti grazie alle notizie di oggi
Ottima performance per Fincantieri in una seduta incerta per i mercati azionari europei e decisamente negativa per quelli americani. Il titolo del gruppo cantieristico triestino trae beneficio dal report di Intermonte: giudizio outperform confermato e prezzo obiettivo incrementato da 7,20 a 8,80 euro.
Secondo gli analisti gli obiettivi finali del piano 2023-2027 (ricavi 9,8 miliardi di euro, margine EBITDA circa 8%, indebitamento netto/EBITDA 2,5-3,5x, capex circa 200 milioni) potrebbero essere raggiunti con un anno di anticipo e che ci sia la possibilità di ritorno del dividendo sui risultati 2025 (l'ultima cedola staccata risale al 2019, il piano prevede utile netto a partire dall'esercizio 2025).
I motivi dell'ottimismo di Intermonte
Alla base di queste previsioni troviamo l'atteso miglioramento dei margini in virtù di: buon mix dei ricavi con la divisione crocieristica stabile e quella difesa in accelerazione (crescita dei budget dei Paesi NATO); gli attuali obiettivi del piano non incorporano adeguatamente le recenti acquisizioni ad elevata redditività nel settore sottomarino; gli sviluppi degli accordi con l'Arabia Saudita. Nel fine settimana sono state firmate le lettere di intenti con Aramco (cantieristica navale civile) e Ozone (servizi logistici per navi militari e civili) nell'ambito della partnership Italia-Arabia Saudita.
Prospettive grafiche promettenti
L'analisi del grafico di Fincantieri mette in evidenza il rally originato dal minimo del giugno scorso a 3,7220 euro, movimento che ha portato il titolo a ridosso di 8,06, massimo dello scorso aprile. Una vittoria confermata su questo ultimo riferimento determinerebbe un netto miglioramento del quadro grafico di medio termine, prospettando un attacco a quota 8,46, picco del giugno 2021. In caso di successo si aprirebbero spazi di ascesa ben più consistenti in direzione di area 10 almeno. In caso di flessioni monitorare la tenuta di 7,0660, con appoggi successivi a 6,70 e 5,85-5,90.