L'S&P 500 entra in un nuovo mercato rialzista
pubblicato:L'entrata dell'S&P 500 in un nuovo mercato rialzista, +20% dai recenti minimi, è un segnale positivo per gli investitori, con le grandi società tecnologiche che svolgono un ruolo chiave nella spinta al rialzo degli indici.
L'S&P 500 entra in un nuovo mercato rialzista grazie alle azioni delle grandi società tecnologiche
L'S&P 500 entra in un nuovo mercato rialzista grazie alle azioni delle grandi società tecnologiche e del settore dei beni di consumo discrezionali
Giovedì l'S&P 500 ha registrato l'ingresso in un nuovo mercato rialzista grazie all'aumento delle azioni delle grandi società tecnologiche e del settore dei beni di consumo discrezionali.
Gli indici principali sono stati spinti al rialzo negli ultimi mesi, in parte grazie ai guadagni eccezionali di alcune grandi società tecnologiche.
I mercati azionari hanno mostrato una crescita guidata dalle aziende tecnologiche e dai migliori performer dell'S&P 500
Molte delle azioni che si sono distinte nel 2021 hanno continuato a salire giovedì, con Tesla, Amazon.com e Nvidia che hanno registrato ognuna un aumento superiore al 2%.
Negli altri settori del mercato, i movimenti sono stati più contenuti. I trader prevedono un possibile aumento della volatilità la prossima settimana, quando il Bureau of Labor Statistics pubblicherà i nuovi dati sull'inflazione e la Federal Reserve terrà una riunione di politica monetaria di due giorni.
Fino ad ora, le posizioni nei mercati dei futures suggeriscono che molti trader scommettono sul fatto che la Fed manterrà i tassi di interesse invariati a giugno, per poi riprendere ad aumentarli nel secondo semestre dell'anno.
Le azioni hanno chiuso in rialzo. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%, appena sopra il livello necessario per segnare l'inizio di un mercato rialzista. Il Nasdaq Composite ha registrato un aumento del 1%, mentre il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,5% o 169 punti.
L'S&P 500 chiude in rialzo e avvia una nuova fase di mercato rialzista
L'S&P 500 ha quindi finalmente iniziato una nuova fase di mercato rialzista superando la soglia critica necessaria per uscire da un periodo ribassista. L'indice è salito dello 0,6% intorno alle 16:00 ET, dopo aver tentato diverse volte di superare questa linea durante la settimana.
Inoltre, sia il Nasdaq che il Dow Jones Industrial Average sono già in mercati rialzisti, avendo raggiunto questo status in precedenza. Un mercato rialzista viene generalmente definito come un aumento del 20% rispetto a un recente minimo.
I prezzi del petrolio scendono dopo le notizie dei colloqui tra Stati Uniti e Iran su un accordo nucleare temporaneo
I prezzi del petrolio statunitense sono diminuiti di quasi il 5% giovedì, per poi recuperare e chiudere la giornata con una diminuzione dell'1% a seguito di una notizia riguardante i colloqui tra gli Stati Uniti e l'Iran su un accordo nucleare temporaneo che consentirebbe all'Iran di esportare maggiori quantità di petrolio.
Secondo quanto riportato da Middle East Eye, i due paesi si stanno avvicinando a un accordo provvisorio in cui Teheran limiterebbe l'arricchimento dell'uranio in cambio dell'allentamento di alcune sanzioni da parte degli Stati Uniti.
L'arrivo di nuove forniture di petrolio iraniano potrebbe aumentare la pressione al ribasso sui prezzi
Secondo il sito di informazioni britannico, l'Iran avrebbe il permesso di esportare fino a 1 milione di barili di petrolio al giorno, insieme ad altre misure di sollievo discusse. I prezzi del petrolio sono scesi a seguito di questa notizia.
Entrambi i benchmark del petrolio hanno in seguito recuperato parte di quelle perdite. La notizia arriva meno di una settimana dopo che l'Arabia Saudita, da lungo tempo rivale regionale dell'Iran, ha annunciato una riduzione di 1 milione di barili di petrolio al giorno come parte di un accordo tra l'OPEC e i suoi alleati.
Il gruppo di esportatori guidato dall'Arabia Saudita ha ridotto le quote di produzione negli ultimi mesi per sostenere i prezzi, ma paesi come la Russia hanno estratto più barili di quanto molti si aspettassero.
L'arrivo di ulteriori forniture iraniane sul mercato potrebbe aumentare la pressione al ribasso sui prezzi del petrolio.
Tesla continua la sua serie di successi con una crescita costante delle azioni
Le azioni di Tesla continuano a registrare una crescita costante. Nella decima sessione consecutiva di rialzo, le azioni del produttore di veicoli elettrici sono salite del 4,6% a circa 235 dollari al termine della giornata di giovedì, posizionandosi come il terzo miglior performer dell'S&P 500.
Questo rappresenta la serie di successi più lunga per Tesla dal gennaio 2021, quando si verificò una striscia di 11 sessioni positive. Inoltre, il valore di chiusura raggiunto è stato il più alto da ottobre.
Si ipotizza che parte dell'aumento delle azioni di giovedì possa essere attribuibile ai rapporti dei media europei secondo i quali l'azienda sta conducendo trattative per costruire uno stabilimento in Spagna.
La recente crescita delle azioni ha portato ad un aumento di quasi il 30% e ad un vantaggio di circa il 90% nel corso di quest'anno.
Gli investitori temono un nuovo rialzo dei tassi Usa
L'S&P 500 che entra in un nuovo mercato rialzista è un segnale positivo per gli investitori e riflette il ruolo guida delle grandi società tecnologiche nel trainare gli indici azionari.
Tuttavia, è importante notare che i movimenti del mercato sono stati più contenuti al di fuori di questo settore.
L'aumento della volatilità atteso la prossima settimana potrebbe essere influenzato dai dati sull'inflazione e dalla riunione di politica monetaria della Federal Reserve.
L'aspettativa che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati a giugno e poi li aumenti nel secondo semestre potrebbe contribuire a plasmare le decisioni degli investitori.
La notizia dei colloqui tra gli Stati Uniti e l'Iran su un accordo nucleare temporaneo ha influenzato i prezzi del petrolio, con l'Iran che potrebbe ottenere l'autorizzazione ad esportare maggiori quantità di petrolio.
Questo potrebbe avere un impatto sulle dinamiche del mercato petrolifero, con l'offerta iraniana che si aggiunge alle sfide già presenti per l'OPEC e i suoi alleati nel cercare di stabilizzare i prezzi del petrolio.
Gli investitori dovranno monitorare attentamente tali sviluppi per valutare le implicazioni per i loro portafogli di investimento.