Risparmiare facendo la spesa: come sopravvivere con 100 euro alla settimana in famiglia

Non sempre la necessità di risparmiare viaggia al fianco della difficoltà economica ad arrivare a fine mese. L’oculatezza premia sempre, non fosse altro perché così si limitano gli sprechi e si riesce a destinare il budget ad altre voci di spesa familiari, come l’abbigliamento o lo svago.

Risparmiare facendo la spesa al supermercato però, al giorno d’oggi, assume sempre maggior valore per tutti, visto il momento critico tra carovita e inflazione.

Ecco qualche consiglio utile per ridurre i costi dei pasti, alleggerire il carrello della spesa e ottenere dei prodotti gratis in cassa.

Come si può risparmiare facendo la spesa

Stabilire un budget è il primo passo per risparmiare sulla spesa e non lasciarsi andare ad acquisti compulsivi. D’altronde, nel momento stesso in cui entriamo in un supermercato, veniamo travolti da pubblicità, offerte “imperdibili”, profumi di prodotti appena sfornati e via di seguito.

Ricordiamo ovviamente che, dietro le quinte, ci sono veri e propri esperti dell’area commerciale e del marketing che lavorano proprio per stimolare i consumi all’interno del punto vendita.

Ogni tanto cedere alla tentazione fa bene, non fosse altro perché si allontana la mente da quel “pensiero fisso” (la voglia di un croissant, del pollo arrosto, delle patatine e via di seguito).

Ma deve restare un’eccezione.

Carta e penna alla mano dunque, è bene girare tra gli scaffali seguendo alcune regole:

una lista della spesa rigorosa, possibilmente da soli perché con i bambini si spende di più e a stomaco pieno, perché altrimenti resistere a tante bontà è più difficile.

In media, una famiglia italiana di quattro persone può vivere dignitosamente con 100 euro alla settimana da spendere al supermercato, al netto di detersivi e saponi.

L’ideale dunque è recarsi al supermercato, preferibilmente muniti di di soldi in contanti, così da dover davvero prestare attenzione ai prezzi, senza il rischio di non avere con sé la somma sufficiente per poter pagare (così non avviene invece con il bancomat o le carte di credito).

Nel momento in cui si inizia il giro al supermercato, di solito si comincia con uno sguardo al reparto ortofrutticolo. Se le verdure sono troppo costose, si può ricorrere a quelle surgelate; per quanto riguarda la frutta, è bene limitarsi a comprare quella in offerta.

La regola di base è che il menù si adatta alla spesa e non viceversa.

Se ad esempio si ha in programma un primo piatto con le zucchine e invece le melanzane hanno un prezzo ribassato, bisogna essere flessibili e pronti a cambiare quanto stabilito.

Continuando nel nostro tour tra gli scaffali, la regola d’oro resta quella di comprare solo ciò che è in offerta: così al banco del pesce o della carne ad esempio e lo stesso vale anche per i prodotti da tenere in dispensa.

Ci teniamo a evidenziare che, risparmiare facendo la spesa, significa scegliere con attenzione cosa mangiare, proprio eliminando il superfluo e non abbassando la qualità di ciò che compriamo. Come sottolinea Giusy Di Girolamo in questo video, la salute deve restare una priorità, pur cercando di risparmiare il più possibile.

In questo caso, un’occhiata al volantino prima di entrare, permette di tenere sott’occhio ciò che è conveniente acquistare, tra gli alimenti che siamo soliti consumare.

In tanti supermercati, in alcuni giorni (ad esempio la domenica mattina) oppure in alcuni scaffali dedicati, sono presenti prodotti contrassegnati da un bollino, che indica lo sconto immediato alla cassa.

Di solito si tratta di alimenti a breve scadenza ma che, se consumati la sera stessa o l’indomani, sono ancora ottimi e permettono di risparmiare fino al 30% facendo la spesa.

Alcune grandi catene di supermercati come Lidl e Eurospin permettono di avere in cassa dei prodotti gratis, se si utilizzano le loro App tramite QR Code.

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Quante volte fare la spesa per risparmiare

Ormai è assodato: fare la spesa una volta alla settimana, permette di risparmiare tempo e soldi.

Ovviamente la lista stilata deve essere congrua a soddisfare le esigenze di tutta la famiglia, nell’arco dei sette giorni.

Bisogna sempre assicurare una base di alimenti in dispensa, come ad esempio la farina, la pasta e il riso, l’olio, la passata di pomodoro, legumi, tonno in scatola e via di seguito.

A questo si aggiungono tutti i prodotti indispensabili per la prima colazione, dalle fette biscottate al pancarrè, dal miele alla marmellata, biscotti, cereali così come latte, yogurt e quant’altro sia di proprio gradimento.

Durante la settimana dunque basterà fermarsi al forno per prendere il pane oppure dal fruttivendolo e dall’ortolano.

Per risparmiare facendo la spesa, bisogna ragionare molto in ottica del “fatto in casa”: devo davvero acquistare questo prodotto o posso farlo da me?

Anche se in quel momento può sembrare una perdita di tempo (da sottrarre alla famiglia ad esempio o allo svago), in realtà si tratta di attività che pagano molto, in termini di genuinità dei cibi e di risparmio.

Come risparmiare sui pasti

Soprattutto se ci sono bambini in casa e adolescenti sempre affamati, il rischio di ricorrere a merendine, patatine o snack di ogni tipo è molto alto, soprattutto tra un pasto e l’altro.

Ecco allora che non dovrebbe mai mancare una torta o un ciambellone fatti in casa, così come una sfoglia ripiena o una torta rustica da proporre come merenda, accanto a una porzione di frutta fresca e secca.

Risparmiare sui pasti è possibile nel momento in cui si acquistano solo i prodotti di base e si preparano in casa dolci, diversi tipi di pane, così come pasta fresca, pizza, pancakes o muffin per la colazione.

Non è necessario mettersi tutti i giorni ai fornelli per ore. Grazie al metodo del Meal prep è possibile ottimizzare il tempo di preparazione dei pasti, limitandosi soprattutto ai giorni del weekend.