Freddo in casa anche con i termosifoni accesi: cause possibili e soluzioni fai da te
pubblicato:Pur mantenendo il riscaldamento acceso, non si riesce a raggiungere un adeguato livello di comfort. Ecco perché c'è freddo in casa, anche con i termosifoni accesi.
Se è vero che in tanti hanno beneficiato del Superbonus e degli altri bonus edilizi messi a disposizione del Governo, e già presenti dal periodo della pandemia, non tutti però hanno case che sono efficienti, dal punto di vista energetico.
Magari il problema riguarda gli infissi oppure l’assenza di un cappotto termico fa sì che alcune pareti siano umide e quindi più fredde.
Spesso, in questi casi, pur mantenendo il riscaldamento acceso al minimo per l’intera giornata, non si riesce a raggiungere un adeguato livello di comfort.
Ecco alcuni utili suggerimenti.
Freddo in casa, anche con i termosifoni accesi: cause
Vivere in una casa che non offre una temperatura confortevole è senza dubbio poco piacevole. Ma neppure si possono accendere i termosifoni da mattino a sera, al massimo della potenza.
Bisogna sempre cercare di bilanciare le due necessità, trovando il compromesso ideale tra comfort e attenzione ai consumi, per riscaldare la casa senza spendere troppo.
Per raggiungere lo scopo, è necessario muoversi su due fronti diversi. Da una parte, l’obiettivo deve essere quello di ridurre a zero la dispersione del calore. Dall’altra, bisogna invece cercare di potenziare quello che si crea in casa.
Ci sono diverse cause possibili per cui si continua ad avvertire il freddo in casa, anche con i termosifoni accesi.
Ecco quali sono e le soluzioni facili e veloci da mettere in pratica.
Come mai i termosifoni non si scaldano tutti
Il primo passo è fare una prova di accensione dell’impianto. La caldaia deve essere pulita e sottoposta a manutenzione regolare. Anche se questo comporta una spesa, rappresenta però una garanzia di qualità ed efficienza per tutti i mesi invernali.
Se c’è qualche termosifone che non si riscalda completamente, è il caso di intervenire. Infatti la caldaia lavora per inviare acqua calda (consumando quindi energia) ma il risultato non è ottimale e il calorifero resta freddo.
Può essere che ci siano sedimenti accumulati nella parte inferiore oppure che si siano create bolle d’aria e pertanto è necessario sfiatare il termosifone.
Infatti è evidente che il numero di elementi di un calorifero è proporzionato alla grandezza della stanza. Se non tutti si scaldano a dovere, l’ambiente risulta più freddo del normale.
Ecco come fare seguendo le istruzioni di Gianfranco fai da te in questo video.
Quando si apre l’acqua calda, funzionano i termosifoni o no
Forse non per tutti è scontato sapere che le caldaie possono svolgere una sola funzione alla volta. E, tra l’altro, nel momento in cui si richiede produzione di acqua calda, la priorità va sempre a quella per uso sanitario.
Cosa significa? Che, nel momento in cui abbiamo acceso i termosifoni per scaldare la casa, i vari componenti della famiglia vanno a turno a fare la doccia, ebbene i caloriferi non si riscalderanno a dovere.
Di conseguenza, una volta rientrati ognuno nella propria stanza, questa non sarà piacevolmente calda come si desidera.
Termosifoni accesi ma casa fredda: soluzioni
Abbiamo visto i motivi principali per cui i termosifoni non si scaldano a sufficienza, pur essendo accesi. Ma alcune case davvero sembrano non riscaldarsi mai.
I nemici principali del calore che cerchiamo di mantenere il più possibile in casa sono l’umidità e le dispersioni di calore.
Motivo per cui innanzitutto è indispensabile coibentare la parete o la stanza umida, ad esempio utilizzando dei pannelli di polistirolo da incollare al muro (poi si possono tinteggiare, per dare un tocco estetico in più).
E sicuramente scegliere di arieggiare gli ambienti solo nelle ore più calde della giornata, avendo cura di sigillare a dovere gli infissi, così da evitare spifferi quando vengono chiusi.