Richiami alimentari, è allarme: ritirati broccoli surgelati per rischio avvelenamento, i lotti coinvolti

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Proseguono le segnalazioni di richiami alimentari da parte del Ministero della Salute: nelle ultime ore, sono state ritirate dal mercato confezioni di broccoli surgelati per rischio avvelenamento. Ecco lotti e marchi coinvolti.

Richiami alimentari, è allarme: ritirati broccoli surgelati per rischio avvelenamento, i lotti coinvolti

Il mese di ottobre 2023 appena trascorso è stato un mese ricco di richiami alimentari da parte del Ministero della Salute. Dopo il pesto ritirato per presenza di allergeni ed il riso carnaroli Lidl richiamato per rischio chimico, stavolta tocca a lotti di broccoli surgelati.

Il Ministero ha ufficializzato un richiamo, da parte dell’operatore, di uno specifico lotto di broccoli surgelati, anche stavolta per rischio chimico. E non è tutto, perché poche ore prima era stato pubblicato un altro richiamo, che riguarda dei salami contaminati da salmonella.

Richiami alimentari, è allarme: ritirati broccoli surgelati per rischio avvelenamento, i lotti coinvolti

Iniziando dal richiamo alimentare più recente, quello che riguarda i broccoli surgelati, chiariamo immediatamente che si tratta di un lotto specifico.

Ad essere ritirati dall’operatore sono stati i broccoli a rosette Cuor di Gelo, prodotti nello stabilimento in provincia di Caserta (indirizzo completo: Zona Industriale A.S.I. di Gricignano d’Aversa).

I broccoli potenzialmente pericolosi sono rivenduti in confezioni da 400 grammi.

Non tutte le confezioni di broccoli a rosette Cuor di Gelo sono però potenzialmente pericolose. Il lotto ritirato dal mercato e segnalato dalle autorità sanitarie è infatti il numero 231928, riconoscibile anche mediante la data di scadenza 30 aprile 2025.

All’interno di tale lotto è stata infatti segnalata la possibile presenza di alcaloidi del tropano, estremamente dannosi per la salute.

Broccoli contaminati da alcaloidi del tropano: i rischi legati al consumo

Gli alcaloidi del tropano potenzialmente all’interno delle confezioni di broccoli a rosette potrebbero causare avvelenamento. In caso di consumo da parte degli acquirenti, questi potrebbero sviluppare sintomi gastrointestinali, ma anche una sintomatologia più grave.

Questa classe di alcaloidi comporta infatti anche problemi a livello del sistema nervoso, sia centrale che simpatico. E, nei casi più gravi, l’intossicazione potrebbe portare anche alla morte del consumatore.

Il Ministero della Salute ha dunque invitato i consumatori a restituire le confezioni oggetto di richiami alimentari perché rischiose. Non essendo adatti al consumo umano, i broccoli a rosette Cuor di Gelo del lotto segnalato vanno riportati all’esercente per la sostituzione o il rimborso.

Richiamo alimentare anche per salamini contaminati da Salmonella

Ma quello dei broccoli a rosette Cuor di Gelo è solo l’ultimo di una lunga serie di richiami alimentari segnalati dal Ministero della Salute durante il mese scorso.

Poche ore prima, il Ministero aveva infatti comunicato tramite il proprio sito ufficiale un secondo richiamo, riguardante uno specifico lotto di salamini.

Si tratta dei salamini Tasty, prodotti dall’azienda San Bono, a Piacenza (via Augusto Vaccari 28/30 a Ponte dell’Olio). Il lotto interessato è il numero 202309116100 con Termine Minimo di Conservazione 11 febbraio 2024.

I controlli aziendali sui prodotti hanno infatti rilevato presenza di Salmonella spp all’interno del lotto indicato.

Anche in questo caso, il prodotto non è adatto al consumo umano e va quindi restituito ai rivenditori.