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Richiami alimentari, Lidl ritira dal mercato taralli pericolosi per la salute: prodotti interessati e rischi

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Nuovi richiami alimentari, stavolta tocca a Lidl ritirare dei prodotti dal mercato: si tratta di taralli, ecco quali sono i rischi per la salute.

Richiami alimentari, Lidl ritira dal mercato taralli pericolosi per la salute: prodotti interessati e rischi

Nonostante non siano stati ancora ufficialmente pubblicati sul sito del Ministero della Salute, nelle scorse ore Lidl, nota catana di discount ampiamente diffusa sull’intero territorio nazionale, ha diffuso una nuova allerta. I richiami alimentari, stavolta, riguardano dei taralli, prodotto ampiamente consumato dagli italiani e, dunque, spesso acquistato.

Quello diramato da Lidl, purtroppo, è solo uno dei molti allarmi diffusi nelle ultime ore: il Ministero della Salute ha infatti pubblicato, sul proprio portale ufficiale, ben due richiami alimentari nelle ultime 24 ore.

Richiami alimentari, Lidl ritira dal mercato taralli pericolosi per la salute: prodotti interessati e rischi

I prodotti oggetto di richiami alimentari da parte della catena Lidl, come detto, sono dei taralli, venduti in diverse tipologie di confezione.

Si tratta dei taralli classici Certossa, prodotti dall’azienda Naturpuglia, e ad essere state richiamati sono stati vari lotti, oltre che formati differenti. Dagli scaffali dei punti vendita Lidl sono infatti state richiamate sia le confezioni multipack da otto sacchetti da 50 grammi ciascuno, sia il formato XXL da 500 grammi totali.

I lotti richiamati sono quelli fino al numero 23312 (con Termine Minimo di Conservazione 8 novembre 2024) e fino al numero 23317 (TMC 13 novembre 2024).

Il motivo di questi richiami alimentari da parte di Lidl è che, durante le analisi di routine compiute a campione sugli alimenti, sono state ritrovate tracce di allergeni non dichiarati in confezione.

Richiami alimentari, Lidl ritira diversi lotti di taralli con allergeni: quali sono i pericoli per i consumatori

Dai controlli che hanno portato ai richiami alimentari dei taralli Lidl, infatti, è emerso che, all’interno del prodotto, erano contenute tracce di senape e di soia.

Poiché questi allergeni non vengono indicati in confezione, però, il consumo dei prodotti indicati potrebbe essere nocivo per i consumatori allergici a senape e soia.

Dunque, l’indicazione per gli allergici è abbastanza semplice: il prodotto, innanzitutto, non va assolutamente consumato.

Inoltre, chi ha sviluppato allergie a senape e soia può recarsi presso il punto vendita Lidl dove ha effettuato l’acquisto per richiedere un rimborso.

Ritiro dal mercato anche per vongole e code di gambero

Come detto, i richiami alimentari relativi ai taralli Lidl rappresentano solo una delle allerte diramate nelle scorse ore. Durante le ultime settimane, in effetti, si sono susseguiti diversi allarmi, come quello riguardante confezioni di patatine prefritte e sesamo contaminato da batteri.

E, giusto poche ore fa, il Ministero della Salute ha condiviso altri due richiami.

Il primo, riguardante delle vongole fresche a marchio CAM, rivendute in confezioni da 5 chilogrammi e confezionate il 16 novembre scorso. Il motivo del richiamo è legato alla possibile presenza di Escherichia coli nel prodotto.

Il secondo, invece, riguarda un lotto di code di gamberi surgelate a marchio Coop: si tratta del lotto numero 2H11, con scadenza al 10 agosto 2024. Il motivo di questo secondo richiamo è la presenza di solfiti non indicati in etichetta.

In entrambi i casi, i prodotti in questione possono essere restituiti al rivenditore per ottenere un rimborso.