Piazza Affari negativa in scia a Wall Street

di Simone Ferradini pubblicato:
4 min

Borsa italiana in rosso. Il FTSE MIB ha chiuso a -1,17% (performance settimanale -3,15%), il FTSE Italia All-Share a -1,18%, il FTSE Italia Mid Cap a -1,32% e il FTSE Italia STAR -1,08%.

Piazza Affari negativa in scia a Wall Street

Borse europee negative: EURO STOXX 50 -1,60%; Londra (FTSE 100) -0,73%; Francoforte (DAX) -1,48%; Parigi (CAC 40) -1,07%; Madrid (IBEX 35) -0,89%.

Wall Street in netto calo dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -1,5%, NASDAQ Composite -2,3%, Dow Jones Industrial -0,9%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che ad agosto negli USA il numero dei lavoratori dipendenti nei settori non agricoli ha fatto segnare una variazione pari a +142 mila dopo quella da +89 mila (rivista da +114 mila) di luglio e contro i +160 mila del consensus. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,2% dopo il 4,3% di luglio e contro il 4,2% del consensus.

Eurostat ha comunicato che nel secondo trimestre 2024 il PIL dell'eurozona ha fatto segnare +0,6% annuo (dato finale), contro il +0,4% precedente (+0,1% nell'ultimo periodo dello scorso anno) e in linea con la seconda lettura preliminare diffusa a metà agosto. Su base sequenziale l'economia europea ha invece registrato un'espansione dello 0,2%, in rallentamento rispetto al +0,3% del primo trimestre (0,1% le contrazioni di terzo e quarto trimestre 2023) e contro il +0,3% della secondo stima.

Destatis ha comunicato che in Germania a luglio la produzione industriale ha segnato una flessione del 2,4% sequenziale, contro l'aumento dell'1,7% della lettura finale di giugno ed il calo dello 0,4% del consensus. Su base annua la produzione industriale è calata del 5,30% contro il 3,92% precedente, quattordicesima contrazione consecutiva.

ISTAT ha comunicato che in Italia a luglio le vendite al dettaglio sono cresciute dell'1,0% annuo, contro la flessione dell'1,0% della lettura finale di giugno. Su base sequenziale le vendite retail sono aumentate dello 0,5% contro la precedente flessione dello 0,2% e l'incremento dello 0,1% del consensus.

Borsa italiana in rosso

A Piazza Affari in difficoltà i bancari: il dato americano sui posti di lavoro fa pendere la bilancia verso un taglio pesante da 50 bp da parte della Fed nella riunione del 18 settembre, delineando uno scenario negativo per i margini di interesse. L'indice FTSE Italia Banche segna -1,92%, l'EURO STOXX Banks -1,9%. Banca MPS -2,73%, BP Sondrio -2,48%, BPER Banca -2,18%, Unicredit -1,64%, Intesa Sanpaolo -2,25%.

In rosso STMicroelectronics -3,08% penalizzata dal -4% dell'indice SOX di riferimento per il comparto semiconduttori nordamericano. Da segnalare il -10% di Broadcom al NASDAQ dopo dati trimestrali deludenti.

Deboli i petroliferi con il greggio che perde ulteriore terreno con il Brent sui minimi da marzo 2023 e il WTI sui minimi da giugno 2023. Eni -1,49%, Tenaris -1,38%, Saipem -1,40%.

Bene le utility grazie al calo dei rendimenti: quello del BTP decennale ha toccato i minimi da fine 2023. L'indice FTSE Italia Utenze segna +0,63% (massimi da inizio 2022), bene A2A +1,07%, Hera +1,37%, Enel +0,80%, Terna +0,20%.

In netta controtendenza con il comparto troviamo Italgas -2,23%. Il titolo è stato probabilmente penalizzato dai rumor del Sole 24 Ore relativi a un aumento di capitale da un miliardo di euro per finanziare l'offerta vincolante da 5 miliardi su 2i Rete Gas (secondo distributore di gas italiano controllato al 63,9% da F2i). Il quotidiano precisa che CDP Reti (ha il 26% circa di Italgas) sarebbe pronto a partecipare con circa 260 milioni all'aumento.

Euro in ottima forma, stabile il BTP

L'euro tocca a 1,1156 il massimo dal 28 agosto contro dollaro. EUR/USD al momento segna 1,1105 circa.

BTP stabile, spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,62% (chiusura precedente a 3,62%), lo spread sul Bund 145 bp (142) (dati MTS).

Materie prime: petrolio in calo, bene gas e oro

Petrolio in ulteriore flessione. Il future novembre sul Brent segna 71,50 $/barile (minimi da marzo 2023), il future ottobre sul WTI segna 68,25 $/barile (minimi da giugno 2023).

Il gas estende il recupero dal minimo dal 5 agosto toccato ieri a 35,550 euro/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future ottobre segna 36,510 euro/MWh, +0,9% rispetto alla chiusura della seduta precedente (36,195).

L'oro guadagna ulteriore terreno e tocca un massimo intraday a 2529 $/oncia. Ricordiamo il record storico a quasi 2532 $/oncia toccato il 20/8. Prezzo attuale in area 2515 $/oncia (oro spot).