Richiami alimentari, Lidl ritira dalle vendite hamburger per rischio microbiologico: lotti e prodotti coinvolti
pubblicato:Richiami alimentari, Lidl ha recentemente ritirato degli hamburger di carne contaminati: il rischio microbiologico è elevato. Ecco quali sono i lotti coinvolti.
Nuovi richiami alimentari: con una nota del Ministero della Salute è stata resa nota una segnalazione, da parte di Lidl, che riguarda un alimento venduto dalla nota catena di origine tedesca. Stavolta è toccato ad un prodotto di carne, dato che ad essere ritirati sono stati degli hamburger contaminati.
Non è purtroppo la prima volta, questa settimana, che il Ministero interviene a notificare dei richiami di alimenti confezionati. La segnalazione da parte di Lidl giunge a poche ore dalla pubblicazione di un precedente richiamo, ad opera di Coop, di un condimento per presenza di vetro in barattolo.
Ecco quali sono i lotti di hamburger segnalati da Lidl e prontamente ritirati dal mercato.
Richiami alimentari, Lidl ritira dalle vendite hamburger per rischio microbiologico: lotti e prodotti coinvolti
Il prodotto oggetto di ritiro dal mercato è l’hamburger di bovino razza Chianina in confezione da 200 grammi, commercializzato da Lidl e dunque venduto nei punti vendita della nota azienda. L’hamburger è stato prodotto da Marfisi Carni S.r.l. (codice stabilimento IT 2533/S CE), nella sede situata in C.da Paglieroni Zona ind.le, presso Treglio (CH).
Durante i controlli di routine che le aziende dedicano ai prodotti in vendita è stato rilevato un rischio microbiologico in uno dei lotti di hamburger di bovino razza Chianina di questo produttore.
Il lotto di produzione ritirato dal mercato è il numero 549886, con data di scadenza il 11/10/23 o il 12/10/23.
Il motivo di questi nuovi richiami alimentari indicato sulla nota del Ministero riguarda “la presenza di E. coli STEC/VTEC”. Il lotto di hamburger di Chianina indicato è quindi contaminato dal noto batterio Escherichia Coli.
Richiami alimentari per Escherichia Coli: i rischi per la salute
La presenza di tracce di Escherichia Coli è una delle cause più frequenti di richiami alimentari da parte di brand e rivenditori.
Il batterio che è stato riscontrato nel lotto 549886 dell’hamburger di Chianina Lidl potrebbe avere spiacevoli conseguenze per la salute. L’E. Coli è infatti in grado non solo di causare sintomi gastrointestinali, ma anche di interferire con la normale composizione del microbioma intestinale.
Si può sospettare di aver erroneamente ingerito un alimento contaminato in caso di febbre, diarrea, nausea e vomito.
Cosa fare in caso di acquisto precedente alla data del ritiro
La nota del Ministero della Salute è molto chiara: anche se il prodotto deve necessariamente cotto prima di essere consumato, si sconsiglia di mangiarlo. La cottura non assicura infatti che l’Escherichia Coli venga debellato.
Come accade ogni qualvolta si verifichino dei richiami alimentari, i consumatori che hanno acquistato il prodotto contaminato prima del ritiro dal mercato possono restituire il prodotto al punto vendita dove hanno effettuato l’acquisto. Bisognerà dunque recarsi presso il punto vendita Lidl dove l’hamburger è stato acquistato, per restituire la confezione qualora il lotto dovesse corrispondere.
In caso di corrispondenza, verrà effettuato un rimborso del prezzo del prodotto.