Piazza Affari tocca i massimi da giugno 2008
pubblicato:Borsa italiana in rialzo. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,64% (performance settimanale +1,69%), il FTSE Italia All-Share a +0,63%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,50% e il FTSE Italia STAR +0,37%.
Positive anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,82%; Londra (FTSE 100) +1,01%; Francoforte (DAX) +1,12%; Parigi (CAC 40) +0,48%; Madrid (IBEX 35) +0,82%.
Wall Street positiva dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,4%, NASDAQ Composite +0,2%, Dow Jones Industrial +0,5%.
Le parole di Powell
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che la bilancia tra il rischio di tenere troppo alti i tassi (e penalizzare la crescita) e quello di non alzarli abbastanza (e lasciare via libera all'inflazione) è ora più in equilibrio, chiara indicazione del fatto che la banca centrale americana ha concluso il ciclo restrittivo.
I principali dati macroeconomici della giornata
Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA l'Institute for Supply Management (ISM) ha comunicato che l'indice manifatturiero a novembre si è attestato a 46,7 punti dopo i 46,7 di ottobre e contro i 47,6 del consensus.
Il Census Bureau ha comunicato che la spesa in costruzioni negli USA a ottobre ha fatto segnare una variazione pari a +0,6% m/m dopo il +0,2% di settembre (rivisto da +0,4%) e contro il +0,4% del consensus.
Nell'eurozona l'indice S&P Global-HCOB PMI manifatturiero a novembre è salito a 44,2 punti dai 43,1 di ottobre (48,7 punti in settembre). Il dato si conferma sotto la soglia di 50 punti che separa espansione da contrazione (lo è dal luglio 2022) ed è stato rivisto al rialzo dai 43,8 punti della lettura preliminare diffusa il mese scorso.
In Italia l'ISTAT ha rivisto al rialzo il PIL del terzo trimestre 2023 a +0,1% dalla lettura preliminare a +0,0% diffusa a fine ottobre. Il dato è comunque in ulteriore rallentamento rispetto al +0,3% del secondo trimestre e al +1,9% nei primi tre mesi dell'anno.
In Italia l'indice S&P Global-HCOB PMI manifatturiero a novembre è sceso a 44,4 punti (ottavo mese consecutivo sotto la soglia di 50 punti) dai 44,9 punti di ottobre (46,8 punti in settembre), contro i 45,3 punti del consensus.
A Milano brillano industriali e petroliferi, balzo Technogym
A Piazza Affari si è messa in evidenza CNH Industrial +4,93% grazie alla decisione di Standard & Poor's di migliorare il rating di lungo termine da BBB a BBB+ da BBB, con outlook stabile. Bel progresso anche per Prysmian +3,31% all'indomani dell'aggiudicazione di un contratto da circa 850 milioni di euro nel Regno Unito. Bene i petroliferi con il greggio in recupero dopo la brusca correzione di giovedì pomeriggio: segnaliamo Tenaris +2,13% dopo il completamento dell'acquisizione della divisione rivestimento tubi di Mattr per 182,6 milioni di dollari (circa 167 milioni di euro). Molto bene Technogym, +6,88% a 8,54 euro: il fondo sovrano saudita PIF ha acquisito tramite NEOM Investment Fund una quota che con i derivati potrebbe arrivare al 6% del gruppo a 9,20 euro per azione.
Euro debole, poi rimbalza. Molto bene il BTP, un po' meno lo spread
Euro sopra il minimo dal 17 novembre contro dollaro a 1,0829 toccato nel pomeriggio. EUR/USD al momento quota 1,0880 circa. BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,10% (chiusura precedente a 4,22%), lo spread sul Bund 174 bp (176) (dati MTS).
Materie prime in recupero, l'oro accelera
Petrolio in recupero dai recenti minimi. Il future febbraio sul Brent segna 81,15 $/barile, il future gennaio sul WTI segna 76,30 $/barile. Gas in rialzo. Il Dutch TTF Natural Gas Future gennaio segna 43,88 euro/MW, +4,3% rispetto alla chiusura della seduta precedente (42,091). Oro in accelerazione, tocca i massimi da inizio maggio. Prezzo attuale in area 2061 $/oncia (oro spot).