Piazza Affari, seduta finale in verde ma l'ottava è negativa

Mercati azionari europei in rialzo: EURO STOXX 50 +1,06%; Londra (FTSE 100) +1,21%; Francoforte (DAX) +0,65%; Parigi (CAC 40) +1,22%; Madrid (IBEX 35) +0,18%.

Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +1,0%, NASDAQ Composite +0,8%, Dow Jones Industrial +1,6%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che a giugno l'inflazione PCE core negli USA ha fatto segnare +0,2% m/m (sopra il +0,1% di maggio e del consensus) e +2,6% a/a (+2,6% a maggio, sopra il +2,5% del consensus).

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a luglio si è attestata a 66,4 punti dopo i 66,0 della rilevazione preliminare e i 68,2 di giugno. Il consensus era fissato a 66,0 punti.

L'ISTAT ha comunicato che in Italia a luglio l'indice della fiducia dei consumatori è salito ulteriormente a 98,9 punti dai 98,3 punti di giugno (96,4 punti in maggio), contro il ribasso a 98,0 punti del consensus. L'indice della fiducia delle imprese è salito a 87,6 punti dagli 86,9 punti della lettura finale di giugno (88,2 punti in maggio), contro il rialzo limitato a 87,0 punti del consensus.

Borsa italiana volatile: acquisti su Eni e Leonardo, STM e Stellantis in ulteriore ribasso

Eni +3,34% scatta in avanti grazie a risultati del secondo trimestre in calo ma superiori alle attese. Il management ha migliorato la guidance 2024 sull'EBIT proforma adjusted da oltre 14 miliardi a circa 15.

STMicroelectronics -3,87% perde ulteriore terreno dopo il tonfo di ieri e scivola sui minimi da oltre due anni. Molti broker hanno peggiorato le valutazioni dopo il peggioramento della guidance 2024.

Buona performance per Leonardo +3,05%: l'a.d. Roberto Cingolani ha dichiarato al Sole 24 Ore che il gruppo sta parlando con Airbus +1,5% l'opportunità di stipulare accordi per collaborazioni e sinergie industriali.

Stellantis -3,05% ancora in ribasso dopo risultati deludenti nel secondo trimestre e peggioramento della guidance 2024. Molti broker hanno peggiorato le stime.

Webuild +2,45% guadagna posizioni grazie ai buoni risultati del primo semestre: i ricavi adjusted salgono del 20% a/a a 5,462 miliardi di euro, l'utile netto adjusted attribuibile al gruppo balza a 82 milioni dai 23 del primo semestre 2023.

Ariston Holding -5,93% limita le perdite dopo essere sprofondato in avvio a -18% facendo segnare un nuovo minimo storico dopo risultati del secondo trimestre in netto calo e il peggioramento della guidance 2024.

Euro stabile, BTP in recupero

Euro sopra i minimi dal 10 luglio contro dollaro toccati mercoledì mattina a 1,0825. EUR/USD al momento segna 1,0855 circa.

BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,76% (chiusura precedente a 3,79%), lo spread sul Bund 139 bp (140) (dati MTS).

Materie prime: petrolio debole, bene gas e oro

Petrolio in riavvicinamento ai minimi dal 10 giugno toccati ieri a inizio pomeriggio. I future settembre segnano per il Brent 80,60 $/barile (minimo a 80,09), per il WTI 76,60 $/barile (minimo a 76,03).

Gas positivo dopo la flessione di ieri. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto segna 32,4500 euro/MWh, +2,1% rispetto alla chiusura della seduta precedente (31,7790).

Oro in recupero dal minimo dal 9/7 a 2353 $/oncia toccato ieri pomeriggio. Ricordiamo il massimo storico a 2484 $/oncia del 17/7. Prezzo attuale in area 2385 $/oncia (oro spot).