Piazza Affari debole ma l'ottava resta in ampio rialzo
pubblicato:Borsa italiana in calo: il FTSE MIB ha chiuso a -0,35% (performance settimanale +2,51%), il FTSE Italia All-Share a -0,27%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,48% e il FTSE Italia STAR +0,05%.
EURO STOXX 50 -0,16%; Londra (FTSE 100) -0,45%; Francoforte (DAX) +0,14%; Parigi (CAC 40) -0,26%; Madrid (IBEX 35) -0,39%.
Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,3%, NASDAQ Composite +0,7%, Dow Jones Industrial +0,0%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a giugno negli USA i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli sono cresciuti di 206.000 unità, in rallentamento rispetto alle 218.000 della lettura finale di maggio (rivista da 272.000) e sopra le 190.000 del consensus. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,1% dal 4,0% di maggio (3,9% in aprile), contro il 4,0% del consensus.
Eurostat ha comunicato che a maggio nell'eurozona le vendite al dettaglio sono salite dello 0,3% a/a, in ulteriore rallentamento rispetto allo 0,6% della lettura finale di aprile (e allo 0,7% di marzo) ma sopra al progresso dello 0,1% del consensus. Su base mensile le vendite retail sono invece cresciute dello 0,1% contro la precedente flessione dello 0,2% (0,7% l'incremento di marzo) e il rialzo dello 0,2% atteso dagli economisti.
Destatis ha comunicato a maggio in Germania la produzione industriale ha segnato un calo del 2,5% m/m, contro il rialzo dello 0,1% della lettura finale di aprile (0,4% il declino di marzo) e il progresso dello 0,2% del consensus.
L'ISTAT ha comunicato che in Italia a maggio le vendite al dettaglio sono salite dello 0,4% a/a, contro il declino dell'1,7% della lettura finale di aprile (1,9% il progresso di marzo). Su base mensile il dato è in crescita dello 0,4% contro il precedente calo dello 0,1% (0,2% in marzo) e l'incremento dello 0,2% del consensus.
Borsa italiana debole: sotto pressione Amplifon e Telecom, bene STM
Amplifon -6,49% a 31,12 euro scivola sui minimi da fine aprile in scia al report di Equita. La raccomandazione e il target sono confermati rispettivamente a hold e 34 euro, ma gli analisti prevedono un secondo trimestre meno brillante rispetto al primo. Bank of America ribadisce il buy e riduce il target da 42 a 40 euro: riviste al ribasso le stime di utile per azione del triennio 2024-2026.
Telecom Italia -3,08% ritraccia al termine di una settimana positiva, aperta dal closing della cessione di NetCo a KKR con valorizzazione pari a 18,8 miliardi di euro che potrebbero salire a 22 grazie agli earn-out. L'effetto sull'ingente debito di Telecom è notevole: il deleverage sarà pari, al netto di aggiustamenti e costi di separazione (pari a complessivi 0,4 miliardi), a 13,8 miliardi.
Banca MPS -1,93% debole. Secondo un report di Deutsche Bank l'acquisto delle quote delle due joint venture bancassicurative (vita e danni) da AXA potrebbe costare circa 700 milioni di euro, con una riduzione di 87 bp del CET1, più le penali che al momento sono difficilmente stimabili.
Unicredit -0,03% termina poco sotto la parità dopo aver toccato i massimi da agosto 2011. L'a.d. Andrea Orcel ha dichiarato a La Sicilia che il gruppo è disposto a valutare eventuali acquisizioni a "condizioni economiche favorevoli": in caso contrario proseguirà nel riacquisto di azioni.
STMicroelectronics +2,22% in scia alle indicazioni di Samsung Electronics +2,96%. Il colosso sudcoreano dell'elettronica di consumo e dei chip di memoria prevede per il secondo trimestre un balzo dei profitti favorito dal rialzo dei prezzi dei semiconduttori in scia al boom dell'intelligenza artificiale.
Positiva Enel +0,86% a 6,7060 euro. JP Morgan conferma la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo a 8,10 euro ma mette il titolo in "positive Catalyst Watch" (sotto osservazione per possibili miglioramenti di scenario) in vista dei risultati del primo semestre in agenda il 25 luglio: gli analisti attendono indicazioni sul dividendo 2024.
Euro e BTP positivi
Euro in ascesa contro dollaro, tocca a 1,0842 sui massimi dal 12 giugno. EUR/USD al momento segna 1,0825 circa.
BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,94% (chiusura precedente a 4,00%), lo spread sul Bund 141 bp (143) (dati MTS).
Materie prime: oro e petrolio positivi, debole il gas
Petrolio in ascesa, tocca i massimi da fine aprile. Il future settembre sul Brent segna 87,65 $/barile, il future agosto sul WTI 84,25 $/barile.
Gas in rosso dopo il +1,7% di ieri. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto segna 32,9900 euro/MWh, -0,8% rispetto alla chiusura della seduta precedente (33,2460).
Oro in recupero, sale sui massimi dal 7 giugno. Ricordiamo il record storico a 2450 circa toccato il 20 maggio. Prezzo attuale in area 2385 $/oncia (oro spot).