Nuovi minimi per Nexi: Mediobanca e soprattutto Morgan Stanley affondano il titolo

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

Gli analisti della banca americana abbattono le valutazioni del gruppo italiano e spingono la concorrente olandese Adyen

Nuovi minimi per Nexi: Mediobanca e soprattutto Morgan Stanley affondano il titolo

Nexi bersagliata dalle vendite: il titolo del gruppo leader in Italia nel mercato delle soluzioni di pagamento digitale perde oltre il 7% e tocca a 4,66 euro il nuovo minimo storico, infrangendo il precedente a 5,0120 dell'ottobre 2023.

L'affondo non è riconducibile a una situazione di debolezza del settore dei pagamenti elettronici dato che la concorrente francese Worldline oscilla poco sopra la parità mentre l'olandese Adyen sfiora il +4%. Alla base della debolezza di Nexi troviamo due report di importanti uffici studi, quelli di Mediobanca e Morgan Stanley.

Mediobanca, giudizio sfumato

Gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno peggiorato il giudizio sul titolo da outperform a neutral, motivando la decisione non con specifici elementi negativi riguardanti Nexi ma con considerazioni di tipo intersettoriale. A loro avviso l'appeal dei bancari si confermerà elevato - soprattutto grazie agli scenari M&A - all'interno del più ampio comparto finanziario, andando quindi a penalizzare in via indiretta il settore dei pagamenti - che oltretutto affronta una intensa competizione e rischio di compressione dei margini.

Morgan Stanley non lascia scampo

Più duro il giudizio dell'ufficio studi di Morgan Stanley che peggiora la raccomandazione su Nexi da equalweight a underweight e opera una robusta sforbiciata al prezzo obiettivo del titolo portandolo da 7,15 a 4,75 euro. Gli analisti vedono rischi sulle prospettive di crescita del settore a causa del rallentamento del passaggio da contante e moneta elettronica in Europa: la crescita è stimata a media singola cifra percentuale nel 2024-2026. Nexi appare più esposta di Worldline mentre Adyen è la preferita - top pick - del comparto.