Campari ancora debole a Piazza Affari
pubblicato:Titolo in forte debolezza tecnica, ma Intesa mantiene un hold
Debole ieri Campari. Il titolo ha ceduto l'1,87% a 5,572 euro dopo avere oscillato tra 5,52 e 5,662 euro.
Il titolo Campari continua a mostrare debolezza, influenzato dalle dichiarazioni di Vivek Murthy, Surgeon General degli Stati Uniti, che ha proposto l'introduzione di etichette informative sui rischi cancerogeni delle bevande alcoliche. Questo tipo di iniziativa potrebbe potenzialmente impattare il settore, modificando la percezione dei consumatori e, in prospettiva, la domanda di prodotti alcolici.
Valutazione degli Analisti
Gli analisti di Intesa Sanpaolo evidenziano che:
Impatto a breve termine: Non si prevedono effetti significativi nel breve periodo, considerando che l'approvazione di misure più rigide richiederebbe tempo e potrebbe incontrare ostacoli legislativi.
Contesto politico: Murthy potrebbe essere sostituito nel caso in cui l’amministrazione degli Stati Uniti subisca cambiamenti, come con il potenziale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Questo scenario potrebbe influenzare l'evoluzione delle normative proposte.
Valutazione del titolo: Il rating su Campari rimane Hold, con un prezzo obiettivo fissato a 6,8 euro, indicando una visione prudente sul potenziale di crescita del titolo nel contesto attuale.
Considerazioni di Mercato
Le iniziative normative in ambito sanitario hanno spesso effetti di lungo termine sul comportamento dei consumatori e sulla regolamentazione del settore. Tuttavia, l'impatto su Campari dipenderà da:
Tempistiche e portata delle nuove normative.
Resilienza della domanda globale per i prodotti alcolici premium, segmento in cui Campari è leader.
Strategie di mitigazione messe in atto dall'azienda, come diversificazione geografica e del portafoglio prodotti.
Osservazioni tecniche principali
Il grafico settimanale di Campari mostra una fase ribassista marcata iniziata dopo il massimo storico raggiunto intorno ai 13,5 euro. Attualmente il titolo si trova vicino al livello di Fibonacci del 61,8%, calcolato sull'intero movimento rialzista che ha avuto inizio nel 2008. Questo livello rappresenta un supporto tecnico chiave, spesso monitorato dai trader per individuare possibili rimbalzi o inversioni di tendenza.
Trend principale:
Il trend di lungo termine è stato rialzista fino al 2021, ma il titolo è entrato in una fase ribassista profonda, che ha portato a una correzione significativa di oltre il 50%. La rottura al ribasso del supporto psicologico degli 8 euro ha accelerato il calo verso livelli inferiori.
Livelli di Fibonacci:
Il livello del 61,8% di Fibonacci a circa 5,70 euro è il supporto attuale. Una violazione decisa di questo livello potrebbe aprire la strada verso il 100% di ritracciamento, con il prossimo supporto vicino ai 5 euro, a 5,04 per la precisione, minimo di marzo 2020.
Volumi:
Si nota un incremento dei volumi durante le fasi di ribasso, a conferma della pressione ribassista in corso. I volumi decrescenti durante i tentativi di rimbalzo indicano scarsa forza degli acquirenti.
Medie mobili:
Le medie mobili a 10 (passante a 6 euro circa) e a 20 settimane (a 6,55 euro) confermano un'inclinazione negativa, agendo come resistenze dinamiche in caso di rimbalzi. Le due medie sono incrociate al ribasso dal settembre del 2023 e sono al momento molto distanti tra loro, difficile una inversione in senso rialzista in tempi brevi.
Formazioni candlestick:
Le ultime candele indicano debolezza persistente, con chiusure settimanali vicine ai minimi. Questo suggerisce che i venditori continuano a dominare il mercato.
Scenari futuri
Scenario rialzista:
Un rimbalzo significativo potrebbe verificarsi solo con il mantenimento del livello di supporto a 5,04 euro. La prima resistenza da monitorare si trova a 6,30 euro, seguita da 6,95 euro. La conferma di un'inversione di tendenza richiederebbe una rottura al rialzo del precedente supporto trasformato in resistenza intorno ai 8,50 euro.
Scenario ribassista:
La rottura del livello di Fibonacci al 61,8%, se confermato in chiusura di ottava, porterebbe il titolo verso i 5 euro e, in caso di ulteriore debolezza, verso i minimi del 2016, a 3,45 euro circa.
Conclusione
Campari si trova in una fase di forte debolezza tecnica, con un supporto cruciale in area 5 euro circa. È fondamentale monitorare i volumi e le dinamiche delle candele settimanali per individuare segnali di un potenziale rimbalzo o di una prosecuzione del trend ribassista.