IMU 2024 per case occupate abusivamente: quando si può richiedere il rimborso?

di Valentina Zappalà pubblicato:
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In alcune condizioni, per case occupate abusivamente, i proprietari possono richiedere il rimborso IMU 2024: ecco quando e come.

IMU 2024 per case occupate abusivamente: quando si può richiedere il rimborso?

In caso di case occupate abusivamente, i proprietari si domandano se l’IMU 2024 va comunque pagata. Nel caso in cui la tassa sia stata pagata negli anni precedenti è possibile, in determinate condizioni, richiedere e ottenere il rimborso dell’imposta.

Lo ha previsto la Manovra 2023, e tuttavia non è mai stato emanato il decreto attuativo che rendesse operativa tale possibilità. Eppure, una recente sentenza della Corte Costituzionale ha confermato questa opportunità, che interessa diversi proprietari di immobili.

Ecco quindi come ottenere il rimborso IMU 2024 per case occupate e in quali situazioni tale rimborso spetta di diritto.

IMU 2024 per case occupate: in questi casi spetta il rimborso

Purtroppo, nel nostro Paese, il fenomeno delle case occupate abusivamente è molto frequente. E i proprietari degli immobili occupati devono non solo vedere il proprio patrimonio immobiliare occupato, ma anche continuare a pagare le relative tasse.

Tra queste l’IMU: tuttavia, la sentenza n. 60/2024 della Corte Costituzionale ha confermato che, in questi casi, si ha diritto non solo al rimborso dell’IMU 2024, ma anche di tasse eventualmente versate in passato.

Infatti, la sentenza ha permesso ai proprietari di ottenere un rimborso delle imposte versate anche negli anni precedenti, a partire dall’anno in cui l’immobile è stato abusivamente occupato.

IMU 2024 per case occupate abusivamente: quando si può richiedere il rimborso?

Secondo quanto disposto dalla sentenza della Corte di Cassazione, quindi, si avrà diritto non solo al rimborso dell’IMU 2024, ma anche all’eventuale rimborso delle annualità passate.

Per poter avere diritto al rimborso, in ogni caso, è necessario aver preventivamente presentato denuncia per l’occupazione abusiva dell’immobile da parte di terzi.

Tale possibilità riguarda però soltanto le imposte pagate, in caso di immobili e case occupate abusivamente, negli ultimi cinque anni.

Il pagamento dell’IMU, per poter richiedere il rimborso, deve quindi essere avvenuto entro cinque anni.

Il che non significa però che, per tutti i casi in cui siano trascorsi più di cinque anni dal pagamento, il diritto al rimborso sia totalmente decaduto.

Infatti, se il proprietario ha provveduto all’impugnazione, il rimborso dell’IMU può essere richiesto anche trascorso tale termine.

Tempistiche e procedura di richiesta

Essendo l’IMU 2024 un’imposta gestita a livello comunale, l’istanza di rimborso va presentata presso il Comune di riferimento.

Entro 180 giorni, si dovrebbe ricevere l’esito di tale istanza. In caso di mancata risposta da parte del Comune, trascorsi 90 giorni da tale termine si potrà presentare ricorso.

Il ricorso è previsto anche nel caso in caso di rigetto dell’istanza: in questo specifico caso, il contribuente può presentare ricorso entro e non oltre 60 giorni dal rigetto.

Oltre al caso degli immobili occupati abusivamente, vi sono diversi casi in cui l’IMU 2024 (ma anche altre tasse, come la TARI 2024) non vanno pagate.

Si può godere dell’esenzione dal pagamento dell’IMU per abitazione principale, purché l’immobile appartenga alla categoria catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 o A/7.

Inoltre non va pagata per immobili inagibili, terreni agricoli, fabbricati rurali, immobili D3 e beni merce.

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