Finanza e Mercati: domani il FOMC, Fed attesa più accomodante

Finanza e Mercati: le attese sulle mosse di Fed e BCE

Salgono dal 50% di ieri al 67% attuale le probabilità di maxi-taglio da 50 bp (475-500 bp dall'attuale 525-550) nella riunione del FOMC di domani. Il CME FedWatch Tool segnala anche un lieve incremento dal 27% al 31-32% delle chance di un altro -0,5% (a 425-450 bp) nel meeting del 7 novembre ma resta prioritaria (probabilità poco superiore al 50%) l'ipotesi di -25 bp. Per dicembre il mercato prevede tassi ufficiali a 400-425 bp (44-45% da 41-42% ieri), ovvero 1,25% sotto i livelli attuali con chance di -1,50% in crescita a 20-21% da 17% ieri.

Nel complesso possiamo affermare che operatori e analisti si aspettano una Fed più accomodante, probabilmente a causa dei dubbi sulla tenuta dell'economia USA: segnaliamo che a fine 2025 i tassi sui Fed funds sono attesi a -2,5% rispetto ai livelli attuali.

I future sull'Euribor a 3 mesi (riferimento per stimare le mosse della BCE) quotano ora -15 bp per il contratto ottobre rispetto al 3,49% attuale: rispetto al livello del 12 settembre (taglio da 25 bp) l'Euribor ha recuperato 5 bp quindi non esiste al momento lo spazio per un'altra mossa da 0,25% nella riunione del 17/10. Il contratto novembre quota -30 bp circa, -49 bp per dicembre, quindi probabile un taglio da 50 bp (sempre che uno da 25 bp non venga deciso a ottobre) nella riunione del 12/12.

I prossimi dati macro

L'agenda macroeconomica della settimana prevede oggi indice ZEW Germania e vendite al dettaglio USA, domani inflazione eurozona e riunione FOMC (Fed).