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Finanza e Mercati, la BCE taglia i tassi ma alza le stime di inflazione

di Simone Ferradini pubblicato:
4 min

Scenario stabile negli USA con primo taglio Fed previsto a settembre e un secondo a dicembre.

Finanza e Mercati, la BCE taglia i tassi ma alza le stime di inflazione

Finanza e Mercati: rendimenti sopra i recenti minimi

Il rendimento del BTP decennale segna 3,8750%, sopra il minimo dal 23/5 a 3,8020% toccato ieri (ricordiamo il minimo da agosto 2022 a 3,4620% toccato il 27/12 e il massimo dal 2012 a 5,04% raggiunto il 19 ottobre). Il rendimento del Bund a 10 anni si attesta a 2,5585%, sopra il minimo dal 21/5 toccato mercoledì a 2,4935% (ricordiamo il minimo da dicembre 2022 del 27/12 a 1,8850% e il massimo dal 2011 il 4 ottobre a 3,02%).

Il rendimento del T-Note USA a 10 anni segna 4,3000%, sopra il minimo dal 1° aprile a 4,2710% toccato mercoledì (ricordiamo il minimo da luglio toccato il 27/12 a 3,7820% e il massimo dal 2007 a 5,02% il 23 ottobre). Il rendimento del T-Bond a 30 anni si attesta a 4,4480%, sopra il minimo dal 1° aprile toccato ieri sera a 4,4250% (ricordiamo il minimo da fine luglio toccato il 27/12 a 3,9430% e il top dal 2007 a 5,18% il 23/10).

Finanza e Mercati: BCE, scenario incerto

La BCE ieri ha ridotto i tassi ufficiali di 25 bp come ampiamente atteso da analisti ed operatori. L'attenzione si sposta ora sulle prossime mosse dell'Eurotower. I future sull'Euribor a 3 mesi indicano la possibilità di un altro taglio da un quarto di punto a settembre o più probabilmente ottobre, mentre resta incerta l'opzione del terzo taglio entro fine anno.

L'incertezza su questo ultimo punto è salita dopo la pubblicazione ieri delle proiezioni macroeconomiche dello staff della BCE, con inflazione 2024 al 2,5% (2,8% per il dato core) dal 2,3% previsto a marzo (2,6%), e al 2,2% (2,2%) nel 2025 da 2,0% (2,1%) del report di marzo. Scenario stabile negli USA con primo taglio Fed previsto a settembre e un secondo a dicembre.

Finanza e Mercati: le attese sulle mosse di Fed e BCE

Il CME FedWatch Tool assegna il 97-98% alla probabilità di tassi invariati nella riunione del FOMC del 12 giugno contro il 98-99% di ieri e il 91% del 20/5 (86% il 3/5, 77-78% il 19/4). Per la riunione del 31 luglio salgono al 20% dal 18-19% di ieri, 16-17% mercoledì e 12-13% venerdì scorso le probabilità di -25 bp (erano al 27-28% il 20/5, al 34% il 6/5, al 42-43% il 15/4), scendono al 79-80% dall'80-81% di ieri, 83-84% mercoledì e 87% venerdì quelle di tassi sui livelli attuali (erano al 70-71% il 20/5, al 63-64% il 6/5, al 45% il 15/4). Per la riunione del 18 settembre scendono al 55-56% dal 57% di ieri, 51-52% martedì e 40% mercoledì 30/5 le probabilità di -25 bp rispetto ai livelli attuali (erano al 50-51% giovedì 23/5, al 45% il 3/5), lieve rialzo al 32% dal 31-32% di ieri, 35% mercoledì, 40% martedì e 55-56% mercoledì 30/5 quelle di tassi sui livelli attuali (erano al 35% il 20/5, al 32% il 10/5). Resta consistente lo scenario che vede il primo taglio Fed a settembre.

A fine 2024 le probabilità di -25 bp rispetto ai livelli attuali salgono leggermente al 28% dal 27-28% di ieri, 32% mercoledì, 36% martedì e 43-44% mercoledì 30/5 (erano al 32% il 20/5, al 13% il 10/4). Leggera flessione a 41-42% dal 42% di ieri, 40-41% mercoledì, 37-38% martedì e 27-28% mercoledì 30/5 quelle di -50 bp (erano al 29% il 2/5, al 33-34% il 19/4). Scendono al 21% dal 21-22% di ieri, 17-18% mercoledì, 14% martedì e 6% mercoledì 30/5 le probabilità di -75 bp (ma erano al 17-18% il 20/5, all'11% il 2/5, al 33% il 10/4). Stabili al 6% le probabilità di tassi invariati dall'8% di mercoledì, 11% martedì e 22-23% mercoledì 30/5 (erano al 9-10% il 20/5, al 5-6% il 16/5, al 2% il 10/4). Lo strumento continua a indicare 2 tagli, erano 1-2 tendenti a 1 lunedì, 1 taglio giovedì scorso, 1-2 tagli bilanciati il 23/5, 1-2 lievemente tendenti a 2 mercoledì 22/5, 2-3 tendenti a 3 il 10/4.

I future sull'Euribor a 3 mesi (riferimento per stimare le mosse della BCE) quotano ora -24/25 bp per il contratto con consegna il 15 ottobre, scontando quindi un taglio da 25 bp nella riunione del 17 ottobre. Per fine anno i future scontano -37/38 bp da -42/43 ieri, -40/41 martedì, -38/39 lunedì, -60 il 16/5, -86/87 il 5/4, quindi probabilità di un ulteriore taglio al 50% circa.

L'agenda macroeconomica prevede oggi PIL eurozona e variazione n° lavoratori dipendenti non agricoli USA.