Busta paga, nuovi aumenti nel 2024 fino a 200 euro: ecco come cambieranno gli stipendi

La Delega fiscale ha portato con sé ottime notizie per i lavoratori: si attendono infatti nuovi aumenti in busta paga per il 2024, la cui entità esatta sarà definita con il Nadef, che dovrebbe arrivare entro il mese di settembre.

Non solo stipendi, ma anche le pensioni potrebbero subire degli aumenti, che dipenderanno dalle modifiche alle aliquote IRPEF e dalla conseguente riduzione degli scaglioni.

Gli aumenti alla busta paga si attendono tra l’altro già ad inizio 2024. Ecco quale potrebbe essere l’esatta entità delle maggiorazioni, che ammonteranno anche a 200 euro, oltre che le altre novità previste.

Busta paga, nuovi aumenti nel 2024 fino a 200 euro: ecco come cambieranno gli stipendi

Quel che il Governo vuole ottenere mediante la Delega è la riduzione della pressione fiscale, diminuendo il numero delle aliquote IRPEF: dalle attuali quattro si passerà a sole tre aliquote.

La riduzione dell’IRPEF, di conseguenza, comporterà una riduzione dell’Imposta sugli stipendi, con la conseguenza la busta paga subirà degli importanti aumenti a partire dal 2024.

Sebbene inizialmente si auspicasse un accorpamento del primo e del secondo scaglione IRPEF, al momento l’ipotesi più probabile è quella della modifica al primo scaglione, che verrà fissato a 25.000 euro.

Se tale accorpamento dovesse concretizzarsi, la conseguenza sarebbe un aumento alla busta paga pari a 200 euro a partire dal 2024.

Comunque, sono ancora molte le modifiche che verranno probabilmente apportate: il Governo ha infatti intenzione di favorire i nuclei familiari con fragili al loro interno.

Si terrà in considerazione anche l’eventuale possesso di un immobile, così come anche l’eventuale svolgimento di lavori per garantire l’efficienza energetica degli stessi.

Busta paga e aumenti 2024: tasse ridotte su premi e tredicesima

I nuovi aumenti in busta paga in arrivo nel 2024 dipenderanno anche dalle modifiche alle tasse previste per eventuali premi di produzione e quelle da applicare sulla tredicesima.

Sebbene non si abbiano ancora notizie certe sulla nuova tassazione su premi e straordinari, si sa che comunque è nelle intenzioni dell’esecutivo intervenire anche su questo versante.

Tuttavia, è ancora da definire la questione dei fondi necessari per finanziare questo nuovo sistema di tassazione.

Ad ogni modo, se la modifica al primo scaglione IRPEF dovesse concretizzarsi, gli aumenti 2024 non si limiteranno a 200 euro in più in busta paga. Anche la tredicesima dovrebbe aumentare, di un importo pari a circa 80 euro totali.

Verso l’estensione no tax area

Le modifiche alla tassazione per straordinari e tredicesima, oltre che gli aumenti alla busta paga nel 2024 rappresentano soltanto una piccola parte della Riforma fiscale.

Uno degli obiettivi dell’esecutivo è quello di modificare la no tax area, estendendo i limiti per i quali non è prevista alcuna tassa. Al momento, la no tax area è fissata a 8.147 euro per i lavoratori e a 8.500 euro per chi è in pensione.

Con la Riforma tale limite, oltre che innalzarsi potrebbe diventare unico e uguale sia per chi lavora, sia per i pensionati.