Busta paga 2025, nuovi aumenti in arrivo, ecco a chi spettano
pubblicato:Grazie al rinnovo del CCNL di settore, per moltissimi lavoratori la busta paga 2025 sarà più ricca: ecco a chi spettano gli aumenti.
Oltre al bonus da 440 euro promesso con la prossima Legge di Bilancio, nuovi aumenti in busta paga nel 2025 già annunciati per determinate categorie di lavoratori. Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per specifici settori comporterà diversi cambiamenti, che influenzeranno in maniera diretta gli stipendi dei lavoratori. Purtroppo, non tutti i dipendenti potranno contare sulla maggiorazione prevista. L’aumento dipenderà dal CCNL di riferimento, e interesserà quindi lo specifico settori cui si rivolge. Inoltre, ad aggiungersi alla maggiorazione fissa ci sarà anche un corrispettivo erogato in due tranche, che viene definito come un bonus una tantum.
Busta paga in aumento nel 2025, per chi
In dettaglio, l’aumento alla busta paga che si concretizzerà nel 2025 riguarda il settore vigilanza, sicurezza e investigazioni.
Il nuovo CCNL sarà valido dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, e servirà ad introdurre novità in termini di aumenti salariali, indennità e welfare.
Ma non è tutto, perché oltre agli aumenti salariali sono previste diverse modifiche di settore.
Busta paga, aumenti salariali per il settore vigilanza e sicurezza nel 2025
Il nuovo contratto prevede un incremento degli stipendi suddiviso in due fasi. Il primo aumento salariale si concretizzerà a gennaio 2025, mentre il secondo adeguamento avverrà l’anno successivo.
Inoltre, tra le novità più interessanti inserite nel rinnovo del CCNL, c’è anche l’introduzione dell’indennità di presenza di 0,60 euro per ogni ora ordinaria effettivamente lavorata.
Da sottolineare, poi, che per il periodo compreso tra la scadenza del CCNL precedente e l’entrata in vigore del nuovo Contratto, non sono previsti arretrati.
Verrà però corrisposto una sorta di bonus una tantum, che non sarà uguale per tutti. L’importo varia tra 30 e 160 euro, e verrà calcolato in base al livello di inquadramento del lavoratore. Questo importo, in parte, è già stato pagato a luglio 2025, ma la seconda tranche verrà corrisposta a luglio 2025.
Riorganizzazione delle aree professionali
Come abbiamo anticipato, comunque, il rinnovo del CCNL di settore non avrà impatto solamente sulla busta paga 2025.
La firma ha portato con sé una vera e propria riorganizzazione delle aree professionali, che verranno suddivise in quattro nuove categorie. Questo ampliamento include ora anche aziende operanti nei seguenti settori:
- •
Safety
- •
Antincendio
- •
Primo soccorso
- •
Gestione delle emergenze.
Il rinnovo del CCNL ha infine provveduto a rafforzare il sistema di welfare per i lavoratori per i lavoratori operanti in sicurezza e vigilanza.
Tra le novità degne di nota abbiamo innanzitutto il potenziamento del contributo al fondo sanitario integrativo. L’aumento, in sostanza, garantirà un maggiore supporto finanziario, che si concretizzerà con migliori prestazioni per i dipendenti di settore.
Verranno inoltre garantite tutele per malattie oncologiche e per i lavoratori con gravi patologie.
Infine, per garantire una maggior protezione contro la violenza di genere, si garantirà maggiore supporto alle lavoratrici inserite in percorsi di protezione.