Prezzo del gas, possibili nuovi aumenti in arrivo, le cause e come risparmiare
pubblicato:Il prezzo del gas, già ai massimi dal 2023, potrebbe subire nuovi aumenti a breve: ecco perché e cosa fare per evitare bollette salatissime.
Il prezzo del gas continua a mantenersi intorno ai 50 euro al chilowattora: si tratta dei massimi storici, e la situazione perdura ormai da più di un anno. I costi sono infatti tali praticamente dal mese di ottobre 2023. Quest’anno, però, sono diverse le cause che stanno avendo impatto sul prezzo della materia prima. Lo stop al gas russo, infatti, è solo una delle cause che determina questa impennata. E le previsioni sono estremamente negative: nelle prossime settimane, i prezzi potrebbero anche superare gli 80 euro al megawattora.
Prezzo del gas ai massimi dal 2023, stop al gas russo e incidente in Norvegia
A partire dal 1° gennaio, il prezzo del gas dovrà fare i conti con lo stop al gas russo di Gazprom.
Il primo giorno dell’anno, infatti, le forniture di gas che arrivavano tramite l’Ucraina sono state interrotte. Stando a quanto comunicato da Gazprom, l’Ucraina avrebbe ripetutamente rifiutato di estendere ogni eventuale accordo.
Si conseguenza, la Russia avrebbe perso la capacità di far transitare la materia prima attraverso l’Ucraina.
Se le perdite finanziarie, per la Russia, saranno ingenti, la situazione avrà sicuramente ripercussioni in Europa, e il rischio di un ulteriore innalzamento al prezzo del gas non è affatto remoto.
Ma c’è di più, perché un incidente avvenuto in Europa rischia di peggiorare un quadro già di per sé complesso.
In Norvegia è stato registrato un guasto al compressore nell'impianto di gas naturale liquefatto norvegese di Hammerfest. Il guasto ha causato una riduzione delle attività che, si spera, dovrebbero riprendere regolarmente entro il 9 gennaio.
Nel frattempo, l’impianto ha ridotto l’attività di 18,4 milioni di metri cubi al giorno.
Prezzo del gas a rischio aumento: i rischi climatici
C’è poi un terzo fattore che potrebbe causare un imminente e ulteriore aumento al prezzo del gas.
Le temperature, in molti Paesi dell’Europa, sono ormai sotto lo zero, e si teme che, durante il mese di gennaio, il clima possa peggiorare ancora.
In Paesi come la Slovacchia si attendono -7° nelle prossime settimane.
Questa situazione comporterà di certo una riduzione delle riserve di gas a livello europeo, e rifornire le scorte diventerà costoso.
È per tutte queste ragioni che, stando alle previsioni degli analisti di Goldman Sachs, il prezzo del gas potrebbe aumentare ancora.
L’aumento atteso, purtroppo, potrebbe aggirarsi dai 63 fino agli 84 euro per ogni megawattora.
Come risparmiare
Di fronte ad una situazione del genere e con l’imminente pericolo di un nuovo aumento al prezzo del gas, è ovvio che in molti si stiano già domandando come risparmiare.
Purtroppo, i fornitori non potranno intervenire in maniera diretta sui costi delle materie prime. Gli aumenti, dunque, se si concretizzeranno, saranno generalizzati.
L’unica arma nelle mani dei consumatori è la consapevolezza: bisognerà utilizzare i vari comparatori, anche online, per verificare tutte le offerte disponibili.
In questo modo, avendo cura di scegliere il provider più conveniente, si eviteranno maggiorazioni ulteriori alle bollette del gas.