Bonus colf e badanti 2025, chi ne ha diritto e come richiederlo?
pubblicato:Come funziona il bonus colf e badanti 2025 da 3.600 euro? Chi ha diritto all'agevolazione e come fare domanda? Scopriamolo.
Come già avvenuto negli anni passati, anche per l’anno corrente sono previsti aiuti per coloro che assumono professionalità atte a dare un aiuto in casa. Il bonus colf e badanti 2025, in dettaglio, servirà a regolamentare l’assunzione di lavoratori e collaboratori domestici. Non solo, nello specifico, badanti e colf, ma anche baby sitter e altre figure analoghe. Ecco a quanto ammonta il contributo, chi sono i beneficiari e come richiederlo.
Chi ha diritto al bonus colf e badanti 2025?
L’agevolazione nota come bonus colf e badanti 2025 è gestita da Cas.sa Colf, un fondo istituito dai CCNL per sostenere datori di lavoro e collaboratori domestici. La misura va a sommarsi agli altri aiuti statali, come il nuovo bonus anziani 2025.
Il bonus in questione si somma inoltre a quello statale, che prevede una detrazione del 19% sulle spese sostenute per i contributi versati ai collaboratori domestici.
La misura erogata da Cas.Sa Colf è pari a 3.600 euro annui, che vengono però erogati in rate mensili da 300 euro.
Inoltre, nel caso in cui si abbia la necessità di sostituire la collaboratrice domestica in caso di maternità, si potranno richiedere 300 euro ulteriori. L’agevolazione per la maternità viene dunque erogata solo nel caso in cui una badante o una collaboratrice vadano in maternità. Si tratta di un contributo una tantum, che va ad aggiungersi ai 3.600 euro annui.
Ma chi ha diritto al bonus colf e badanti 2025? Non saranno i lavoratori a beneficiare in maniera diretta del contributo erogato da Cas.sa Colf: il bonus, infatti, spetta ai datori di lavoro che assumono collaboratori domestici.
Questo però non significa che tutti i datori di lavoro potranno fare richiesta: il contributo, infatti è destinato specificamente a determinate categorie.
Requisiti di accesso
Per poter richiedere il bonus colf e badanti 2025, infatti, il datore di lavoro che assume un collaboratore dovrà essere non autosufficiente.
Lo stato di non autosufficienza dovrà essere opportunamente documentato mediante certificato medico. Il medico certificante viene inviato da Cas.sa Colf, che assegnerà un punteggio al richiedente e stabilirà se le sue condizioni gli danno diritto al bonus.
Oltre allo stato di non autosufficienza, per la richiesta del bonus colf e badanti è necessario il versamento di almeno un anno di contributi in favore di Cas.Sa Colf.
Inoltre, è necessaria l’iscrizione a Cas.Sa Colf e il richiedente, al momento dell’iscrizione, non deve aver superato i 60 anni di età.
Come fare la domanda per bonus colf e badanti 2025?
La presentazione della domanda per ottenere il bonus colf e badanti 2025 spetta al datore di lavoro non autosufficiente (o ad altra persona che lo rappresenti).
L’istanza deve essere presentata direttamente a Cas.Sa Colf, allegando un certificato medico redatto dal proprio medico di famiglia, e una relazione che attesti la perdita dello stato di autosufficienza. Qualsiasi documento sanitario o medico in possesso del datore di lavoro che attesti il suo stato di salute potrebbe essere utile: si consiglia quindi di allegarlo.
Se la domanda verrà accolta, Cas.Sa Colf erogherà i 300 euro mensili del bonus colf e badanti 2025 a partire dal mese successivo.