Borsa Oggi, STM e Moncler sotto i riflettori

di FTA Online News pubblicato:
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Stmicroelectronics in rialzo con i tecnologici.
Moncler in calo, ma Intesa conferma un buy

Borsa Oggi, STM e Moncler sotto i riflettori

STM in rally con il settore dei semiconduttori

Inizio del nuovo anno caratterizzato da movimenti contrapposti per STMicroelectronics che ieri è stato protagonista di un corposo rally rialzista. Nei primi due giorni di gennaio il titolo ha perso terreno dopo che Tesla (tra i principali clienti di STM) aveva comunicato risultati deludenti per quanto riguarda le consegne di auto nel quarto trimestre, ma non solo, anche la China Academy of Information and Communications Technology (società di ricerca collegata al governo di Pechino) aveva reso noto che a novembre le spedizioni di smartphone stranieri in Cina hanno fatto segnare un calo del 47,4% rispetto allo stesso mese del 2023 dopo il -44,3% di ottobre ed STM ha Apple tra i suoi maggiori clienti.

Ieri tuttavia il titolo è salito del 7,9% dopo che Microsoft ha ribadito che nel 2025 investirà concretamente nel data center per l'intelligenza artificiale, notizia positiva per tutti i fornitori di semiconduttori.

Il titolo ha dunque reagito dopo essere sceso venerdì in prossimità del bottom di dicembre a 23,105 euro per poi risalire fino a 25,345 euro. La chiusura di seduta sui massimi di giornata sembra anticipare nuovi massimi relativi ed il conseguente tentativo di attacco all'area di resistenza presente attorno ai 26,00 euro.

Un primo segnale positivo è stato determinato dal superamento della linea che scendeva dai top di fine agosto, praticamente coincidente con la media esponenziale a 50 sedute, in area 24,80, ma soltanto oltre 26,00 euro, area di transito di un'altra media esponenziale, quella a 100 sedute, si potrebbe iniziare a guardare al futuro del titolo con maggiore ottimismo. Spazio in tal caso al ritorno sul picco di fine agosto a 29,00 euro circa. Segnali di cedimento invece sotto 23,00 euro, preludio ad un primo test a quota 22,00. Target successivo a 20,50 circa.

Moncler in calo nella seduta di venerdì

Debole Moncler nella seduta di venerdì. Il titolo ha ceduto il 3,24% a 49,31 euro. I prezzi hanno oscillato tra 49,19 e 50,98 euro.

UBS: Focus sul settore del lusso e previsioni 2025

Gli analisti di UBS si concentrano sul comparto del lusso, indicando che i risultati del quarto trimestre 2024 rappresenteranno un importante banco di prova per il sentiment sul settore. Nonostante una certa cautela, UBS prevede un 2025 con ricavi organici ancora sotto la media storica (+4% rispetto alla tradizionale crescita a singola cifra elevata).

STM, previsioni per il 4° trimestre 2024

UBS si aspetta una crescita dell’1% dei ricavi organici, un miglioramento rispetto al -1% del trimestre precedente.

Questo è attribuito a:

Stabilizzazione della domanda cinese.
Graduale recupero della domanda negli Stati Uniti.

Valutazioni sui singoli titoli

Rating Buy: Prada, Brunello Cucinelli, Hugo Boss, Richemont, Hermès, Ferrari.

Rating Neutral: Ermenegildo Zegna, EssilorLuxottica, Burberry, LVMH, Salvatore Ferragamo, Kering, Moncler.

Rating Sell: Swatch. Gli analisti invitano a monitorare attentamente il settore, con un focus particolare sui mercati chiave e sulla capacità delle aziende di adattarsi alle nuove dinamiche della domanda globale.

E' più ottimista Intesa Sanpaolo, che ha ribadito recentemente il giudizio Buy su Moncler, con un target price di 65,50 euro. La banca resta positiva sul titolo, anche alla luce delle recenti operazioni effettuate da Double R. Tra il 16 e il 23 dicembre, Double R ha acquistato 239.894 azioni, nell’ambito del programma annunciato a settembre relativo alla partnership tra Ruffini Partecipazioni Holding e LVMH.

L’accordo prevede che Ruffini aumenti la sua partecipazione nel capitale di Moncler fino al 18,5% (rispetto al 15,8% iniziale) entro 18 mesi. Finora, gli acquisti hanno raggiunto lo 0,656% del capitale. La strategia di rafforzamento della posizione azionaria da parte di Ruffini potrebbe rappresentare un segnale di fiducia nel potenziale a lungo termine di Moncler.

Allo stesso modo Barclays ha incrementato il prezzo obiettivo su Moncler da 59 a 61 euro, confermando la raccomandazione Overweight. Gli analisti prevedono che Moncler abbia registrato un andamento stabile nel quarto trimestre 2024, risultando in linea con le aspettative e superiore al -2% stimato per il settore del lusso. Per l’intero 2024, Barclays stima che i ricavi del gruppo raggiungano i 3 miliardi di euro, corrispondenti a una crescita organica del 4%. Questo rafforza l’ottimismo sul posizionamento competitivo di Moncler rispetto ai suoi peer nel comparto.

Il quadro grafico di Moncler è incerto: i massimi del 12 dicembre a 52,94 euro sono sul 50% di ritracciamento del ribasso dal picco di fine settembre. Senza il superamento di quella resistenza il rimbalzo visto da inizio dicembre rischia di dimostrarsi solo una pausa temporanea del ribasso precedente, del quale la parte dal top di fine settembre è una porzione (il ribasso principale è partito dal massimo di metà marzo a 70,34). Sotto area 48 attesi movimenti in area 45 euro, dove passa la trend line che sale dal minimo di marzo 2020. La violazione anche di quel supporto potrebbe anticipare movimenti anche al di sotto dei 45 euro. Sopra area 53 euro i prezzi potrebbero invece tentare di salire verso la resistenza successiva, a 56 euro. Un cambiamento di sentiment duraturo verrebbe solo con il superamento anche di area 56 euro.