BTP Valore, al via il collocamento, ecco le novità

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
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Il nuovo titolo è a 6 anni, la scadenza cresce, ma anche il premio finale. Rendimento leggermente superiore al mercato e cedole crescenti con i vantaggi fiscali importanti come l'esclusione dall'Isee

BTP Valore, al via il collocamento, ecco le novità

Al via oggi il collocamento del nuovo BTP Valore che questa volta avrà scadenza a 6 anni. Diverse le novità e le conferme del nuovo titolo di Stato che andrà sul mercato in questi giorni.

Per molti risparmiatori e investitori italiani potrebbe essere un’occasione di portare a casa dei rendimenti ancora elevati prima che la BCE cominci quel taglio dei tassi che entro l’anno dovrebbe prendere il via. Quando i tassi scenderanno, scenderanno anche i rendimenti e molte occasioni di cedola maturate sul debito pubblico italiano negli ultimi anni potrebbero pian piano sparire.

Sebbene i mercati azionari siano su nuovi massimi in queste sedute, l’attenzione per obbligazioni più difensive, anche in chiave di semplice diversificazione, non è mai venuta meno, come dimostrato anche dagli ultimi collocamenti.
Rischi geopolitici e macroeconomici, tra guerre e altalene dei prezzi, rendono spesso attraente questi investimenti per il pubblico al dettaglio, anche per la sicurezza aggiuntiva che spesso un titolo di Stato regala.

L’ultima volta il BTP Valore ha raccolto circa 17 miliardi di euro. Questa volta alcuni osservatori si aspettano anche di più, ma saranno i prossimi giorni a mostrare l’adesione del mercato. L'avvio del collocamento appare comunque brillante e già alla metà di questa mattina le indiscrezioni indicavano una domanda superiore ai 3 miliardi di euro.

Una rapida carta d’identità del nuovo BTP Valore può servire.

BTP Valore, come funziona questa volta

Scadenza. Questa volta il titolo ha una scadenza di 6 anni, ossia fino al 5 marzo 2030. Le due emissioni precedenti erano state di 4 e 5 anni.

Cedole e rendimenti. Con il calo dei rendimenti sul mercato le cedole cominciano già a scendere anche per il BTP Valore. L’emissione dello scorso settembre infatti prevedeva un 4,1% nei primi 3 anni e un 4,5% nei rimanenti 2 anni, oltre a un premio finale di fedeltà dello 0,5%

Questa volta la scadenza si allunga e le cedole diminuiscono. Il nuovo BTP Valore con scadenza al 2030 prevede:

1)      Una cedola minima garantita (quindi un interesse) del 3,25% per i primi tre anni.

2)      Una cedola minima garantita del 4% nei successivi tre anni.

3)      Un premio finale extra dello 0,7%, per chi conservi il titolo dal collocamento alla scadenza.

A conti fatti il rendimento minimo, tutto compreso, del nuovo BTP Valore viaggia sul 3,75% medio annuo, comprendendo anche il premio finale. Senza premio, ci si attesta sul 3,62% circa. Un rendimento comunque leggermente più alto della media dei rendimenti dei BTP che quotano sul mercato (in media sul 3,5%).

Lotto minimo. Come per le altre emissioni il lotto minimo di questi BTP, ossia il quantitativo minimo acquistabile, è di 1000 euro.

Nuovo BTP Valore, il collocamento

Il collocamento del nuovo BTP Valore a 6 anni sul mercato MOT è cominciato oggi, 26 febbraio 2024, e terminerà il 1° marzo 2024 alle ore 13:00, salvo chiusura anticipata. Il terzo giorno del collocamento, ossia il 28 febbraio, il Ministero dell’Economia deciderà l’eventuale chiusura anticipata del collocamento nel caso di particolare successo dell’offerta. In questo caso sarà data ampia comunicazione al mercato nel tardo pomeriggio del giorno prima o entro le 13 del giorno stesso.

Da ricordare ed evidenziare che in fase di collocamento per gli investitori non è prevista nessuna commissione a carico per l’adesione al nuovo strumento.

Ci sono però anche diversi altri vantaggi fiscali da tenere in considerazione nella valutazione dell’offerta.

Nuovo BTP Valore, i vantaggi fiscali

Come tutti gli altri titoli di Stato italiani, i BTP presentano una fiscalità di vantaggio con una tassazione dei rendimenti e delle plusvalenze al 12,5% (contro una aliquota media, per esempio sui dividendi azionari, del 26%).

È da segnalare inoltre che la Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la possibilità di escludere i titoli di Stato fino a un massimo 50 mila euro a persona dal calcolo dell’Isee. Nelle FAQ sul BTP Valore elaborate dal Tesoro è riportato su questo punto che:  

“Con il completamento dell’iter di attuazione della misura, che è stato avviato e si concluderà nei prossimi mesi con l’emanazione di modifiche all’apposito DPCM 159/2013, sarà quindi possibile escludere anche questa terza emissione del BTP Valore (fino ad un massimo cumulato di 50.000 euro) dal calcolo dell’ISEE corrente dal 2025 e dal calcolo dell’ISEE ordinario dal 2026”.

 Va segnalato però che questa esclusione dei titoli di Stato dal computo dell’Isee non vale per i beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI) oppure dell’indennità di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).

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