Bonus genitori separati, cos'è e a chi spettano 800€: il decreto attuativo arriva in GU
pubblicato:Il bonus genitori separati è finalmente realtà. Con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in Gazzetta Ufficiale, viene confermata la misura in favore dei coniugi che non hanno ricevuto l'assegno di mantenimento a causa di problematiche economiche legate al Covid-19. Il contributo potrà raggiungere gli 800 euro mensili: ecco a chi spetta e come averlo.
Con la pubblicazione del decreto attuativo del 23 agosto, che è giunto in Gazzetta Ufficiale il 26 ottobre 2022, diventa ufficialmente operativo il bonus genitori separati.
La misura concederà fino ad un massimo di 800 euro al mese ai genitori in difficoltà per il mancato pagamento degli assegni di mantenimento. Il contributo, poi, durerà un anno intero.
Ecco come funziona esattamente il bonus, chi può richiederlo e come presentare domanda.
Bonus genitori separati: cos’è e come funziona
La nuova misura, che prende il nome ufficiale di bonus genitori separati, si aggiunge al lungo elenco di aiuti ai nuclei familiari italiani ancora alle prese con gli effetti avversi della pandemia.
Viene conferito a tutti quei genitori che non hanno ricevuto il mantenimento per i figli minorenni, ma anche per i maggiorenni in condizione di handicap conseguente a disabilità.
Nel caso in cui un genitore non abbia ricevuto il mantenimento da parte dell’ex coniuge a causa di problematiche economiche legate al Covid-19, potrà quindi ricevere un aiuto economico con tetto massimo da 800 euro mensili.
Quali sono i requisiti richiesti
Il bonus genitori separati spetta quindi al genitore convivente con il figlio minore o in condizione di grave handicap.
Oltre al mancato pagamento del mantenimento da parte dell’ex coniuge, il genitore richiedente dovrà rispettare tutta una serie di requisiti.
Innanzitutto, un reddito che non può superare gli 8.174 euro, relativamente all’anno per cui si intende richiedere il sostegno.
Necessario, inoltre, dimostrare una sospensione dell’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020, o una riduzione di tale attività per un periodo non inferiore ai novanta giorni. In alternativa, il genitore che richiederà il bonus genitori separati dovrà dimostrare che il reddito del 2020 ha subito un calo pari ad almeno il 30% rispetto al reddito del 2019.
Ultimo, sostanziale requisito è ovviamente la mancata percezione dell’assegno di mantenimento nel periodo che va dall’8 marzo 2020 al 31 marzo 2022.
Come richiedere il bonus genitori separati
Per richiedere il bonus genitori separati, gli interessati dovranno attendere ancora qualche settimana. Il bonus potrà essere richiesto mediante il sito ufficiale del Dipartimento per le politiche della famiglia. La procedura, però, non è ancora attiva.
Sul decreto attuativo pubblicato in GU, comunque, sono già stati specificati i documenti che andranno caricati in piattaforma.
Oltre ai dati anagrafici gli estremi del proprio conto corrente, il genitore richiedente dovrà indicare l’importo totale dell’assegno di mantenimento e le cifre che l’ex coniuge non ha versato. Tali cifre, come detto, devono riferirsi al periodo 8 marzo 2020 – 31 marzo 2022.
Al genitore che invia la propria domanda è anche richiesto di attestare il reddito percepito e relativo all’anno per chi richiede il sostegno. Dovrà inoltre rilasciare una dichiarazione che attesti che l’ex coniuge non ha versato l’assegno di mantenimento per problematiche economiche legate al Covid-19.
Ogni dichiarazione reddituale caricata in piattaforma verrà ovviamente verificata dall’Agenzia delle Entrate.