Bonus famiglia, fino a 600€ per l'educazione dei figli: come funziona e chi può averlo
pubblicato:I genitori italiani hanno la possibilità di accedere a tutta una serie di agevolazioni per il saldo dei servizi educativi. Tra le misure confermate, è attualmente attivo un bonus famiglia da 600 euro massimi, che viene concesso e calcolato grazie ad un particolare strumento: il Fattore Famiglia.
Tra le misure attualmente attive per sostenere economicamente gli italiani in questo difficile periodo, c’è anche un bonus famiglia molto particolare. Tale agevolazione consente di sostenere determinate spese legate all’educazione dei figli, concedendo un importo massimo da 600 euro totali.
Le cifre concesse dal bonus famiglia in questione dipendono strettamente da un particolare strumento, denominato Fattore Famiglia. Uno strumento che si propone di descrivere al meglio la situazione reddituale del nucleo richiedente.
Bonus famiglia, fino a 600€ per l'educazione dei figli: come funziona e chi può averlo
Il bonus famiglia in questione, che garantirà fino a 600 euro totali, verrà concesso su base locale in una specifica Regione: il Veneto.
La misura verrà erogata alle famiglie con figli minori a carico, in forma di contributo per l’accesso ai servizi educativi extrascolastici a pagamento.
Chiariamo subito che, ad ogni modo, anche se il bonus di cui ci stiamo attualmente occupando è concesso su base regionale, tale misura è attiva anche altrove. Sono infatti tantissime le amministrazioni locali che concedono dei voucher prima infanzia alle famiglie con figli.
Dunque, è possibile ottenere delle misure analoghe anche nel caso in cui la famiglia non risieda in Veneto. Basta verificarne l’eventuale attivazione presso la propria Regione (o il proprio Comune) di residenza.
Tornando al nostro bonus famiglia da 600 euro massimi, la Regione Veneto concederà il contributo alle famiglie residenti entro i confini regionali. Ovviamente, trattandosi di una misura per favorire nuove nascite e per sostenere i nuclei con figli, potranno accedervi solamente i genitori con almeno un minore a carico.
Il minore dovrà avere un’età non superiore ai tre anni ed essere regolarmente convivente col genitore che richiederà il bonus.
Possono accedere al contributo anche i cittadini comunitari ed extracomunitari, purché regolarmente residenti ed in possesso di permesso di soggiorno.
Come si calcolano gli importi: il ruolo del Fattore Famiglia
Andiamo adesso alla questione degli importi. Non tutte le famiglie richiedenti, infatti, potranno accedere al bonus famiglia da 600 euro. Ma c’è di più: l’importo erogato non sarà uguale per tutti i nuclei familiari.
Innanzitutto, sono ammesse alla percezione dell’aiuto economico solamente le famiglie con ISEE non superiore ai 20.000 euro.
Per quanto riguarda l’importo erogato, invece, questo dipende strettamente dallo strumento Fattore Famiglia.
Lo strumento consente di individuare il reale stato di bisogno economico delle famiglie richiedenti, concedendo un bonus famiglia di importo adeguato.
Non si tiene infatti conto solamente dell’ISEE familiare, ma anche di alcune scale di equivalenza. Scale che vengono stabilite in base alla presenza di minori, soggetti affetti da disabilità (e suo eventuale grado), numero dei genitori presenti in famiglia. Le famiglie con un solo genitore o un solo reddito, in altre parole, verranno favorite e potranno contare su agevolazioni più ricche.
Lo strumento permetterà alle famiglie di ottenere un bonus variabile, con importo minimo pari a 200 euro ed importo massimo da ben 600 euro, concesso ovviamente solo alle famiglie in stato di comprovato bisogno economico.
Segnaliamo infine che le modalità di presentazione della domanda per il bonus famiglia da 600 euro massimi e legato al Fattore Famiglia dipendono dal Comune dove i richiedenti risiedono. Gli interessati dovranno quindi rivolgersi alla propria amministrazione di riferimento per la richiesta.