Vicini rumorosi, quando scattano le multe fino a 800€ per i condomini molesti? Ecco cosa prevede la Legge
pubblicato:Non tutti lo sanno, ma in caso di vicini rumorosi la Legge italiana offre una protezione: analizziamo la normativa che comporta multe salate ai vicini molesti che non rispettano la quiete degli altri condomini.

Mantenere un clima disteso e d’armonia con vicini e condomini è fondamentale per godersi la propria casa, ma cosa succede in caso di vicini rumorosi? Sono purtroppo tantissimi coloro che se lo domandano e che, ogni giorno (e ogni notte) devono fare i conti con dei condomini che producono rumori eccessivi e molesti.
La questione può creare tensioni tra i residenti e causare liti condominiali anche aggressive.
Ma quando il rumore diventa inaccettabile, cosa prevede la Legge italiana? Per fortuna, esiste una normativa specifica che protegge i cittadini dai vicini rumorosi: in alcuni casi sono addirittura previste delle multe.
Rumori molesti e vicini rumorosi: diritti e doveri dei condomini
Prima di addentrarci nei dettagli e scoprire in quali casi i rumori molesti possono far scattare delle multe in sfavore dei vicini rumorosi, è fondamentale comprendere cosa si intende con "rumori molesti".
In generale, questa definizione include qualsiasi comportamento o attività che interferisca in modo significativo con la quiete degli altri residenti del condominio.
Che si tratti di urla emesse da bambini intenti a giocare, di litigi tra coniugi o di una TV ad alto volume, ma anche di lavori di ristrutturazione particolarmente rumorosi, in ognuno di questi casi si può parlare di rumori molesti.
Nel caso in cui si viva in contesto condominiale, è ovvio ogni condomino ha l'obbligo di evitare qualsiasi azione che possa disturbare in modo significativo la vita pacifica degli altri abitanti del condominio. Questo può includere rumori provenienti da feste, musica ad alto volume, lavori di ristrutturazione o persino animali domestici troppo rumorosi.
Chiaramente, queste situazioni potrebbero risolversi in maniera semplice e bonaria, semplicemente rivolgendosi ai vicini rumorosi e chiedendo loro, bonariamente, di interrompere la fonte di rumore.
Qualora questa soluzione non sia sufficiente, però, la Legge italiana viene in aiuto dei condomini vittime di rumori molesti.
Vicini rumorosi, quando scattano le multe fino a 800€ per i condomini molesti? Ecco cosa prevede la Legge
Infatti, nel, caso di rumori molesti duraturi, è possibile innanzitutto contattare l’amministratore del condominio. Qualora neppure l’intervento di quest’ultimo dovesse essere risolutivo, è possibile rivolgersi alla Legge.
E, in questo caso, i vicini rumorosi che perpetuano rumori molesti rischiano multe tra i 200 e gli 800 euro. Il Codice Penale, all’Art. 659, parla in effetti di disturbo della quiete pubblica: la segnalazione dei rumori deve però essere fatta alle autorità competenti. Di solito, ciò implica contattare la polizia locale o i carabinieri.
Tuttavia, per far scattare le sanzioni non basta una sola segnalazione. Difatti, è necessario che i vicini rumorosi (e i rumori molesti da loro prodotti) arrechino disturbo anche gli altri abitanti del condominio.
I rumori molesti devono essere infatti oggettivi, ossia disturbare l’intero condominio per poter essere sanzionabili.
Gli orari di silenzio previsti per Legge
Per mantenere la pace nel condominio, sia il Codice Civile che i regolamenti condominiali stabiliscono degli orari specifici in cui il rumore deve essere limitato.
Di norma, salvo specifiche indicazioni all’interno del regolamento condominiale, questi vanno dalle 13 alle 15 e dalle 21 fino alle 8 del mattino.