Superbonus 110%, riparte la cessione dei crediti: questa è la prima banca che li accetta

Non sembra esserci pace per il Superbonus 110% (e per i bonus casa in generale): l’esecutivo ha apportato nuovi emendamenti che ne modificano nuovamente l’assetto.

Il Governo Meloni sta cercando in tutti i modi di salvare il salvabile, con un dietrofront alle limitazioni che sono state introdotte, in particolare in merito alla cessione dei crediti.

Com’è noto, infatti, l’esecutivo ha di fatto bloccato, lo scorso 17 febbraio, sia lo sconto in fattura che la possibilità di fruire della cessione dei crediti, tanto per il Superbonus, quanto per le altre agevolazioni edilizie.

Adesso, per fortuna, la situazione sembra in fase di risoluzione: dopo l’annuncio di un nuovo via alla cessione da parte di alcune banche, lo sblocco dei crediti sembra essere davvero sul punto di (ri)partenza.

Superbonus, riparte la cessione dei crediti: questa è la prima banca che li accetta

Avevamo già informato i lettori, in uno nostro articolo recente, che la questione Superbonus era già in fase di risoluzione. Le principali banche italiane, oltre che Poste Italiane, hanno infatti annunciato di essere disposte ad accettare nuovamente la cessione dei crediti.

Tuttavia, non erano ancora stati fatti i nomi concreti degli istituti che, accanto a Poste Italiane, riacquisiranno i crediti relativi al Superbonus.

Oggi, fortunatamente, abbiamo il nome della prima banca. Unicredit ha infatti annunciato in data 3 aprile 2023 che provvederà a smobilitare i crediti.

Della questione si è occupato anche il Geometra Torresi nel seguente e recentissimo video dedicato:

Tuttavia, al contempo, c’è una notizia che lascia i privati con l’amaro in bocca: al momento, lo sblocco della cessione dei crediti non riguarda i proprietari che hanno effettuato i lavori.

Sblocco cessione dei crediti Superbonus: requisiti richiesti da Unicredit

Unicredit ha deciso di fornire una soluzione per professionisti e imprese che, nel 2022, hanno maturato crediti relativi al Superbonus.

Quindi, la nuova possibilità verrà garantita soltanto alle attività legate all’edilizia che, per concedere ai propri clienti lo sconto in fattura, hanno cumulato crediti relativi ai bonus edilizi.

Unicredit ha stanziato dei limiti per ogni pratica: ogni credito dovrà avere importo compreso tra i 10.000 ed i 600.000 euro massimi.

Ovviamente, i lavori relativi dovranno possedere tutti i certificati richiesti, incluso il visto di conformità.

Ultimo requisito richiesto da Unicredit è che il professionista o l’impresa interessata possieda un conto Unicredit. In ogni caso, anche in mancanza di tale requisito nulla vieta l’apertura di un nuovo conto corrente presso suddetto istituto bancario.

Superbonus e cessione del credito: quali si possono cedere?

Abbiamo già accennato ai limiti previsti, ma cerchiamo d capire quali sono i crediti che possono essere ceduti nello specifico.

Si potrà presentare richiesta, entro i limiti già analizzati, per tutti quei crediti relativi a Superbonus o bonus casa derivanti dal meccanismo dello sconto in fattura.

Inoltre, per fruire della cessione del credito, i lavori dai quali i crediti sono maturati devono essere relativi alle spese sostenute nel 2022. I crediti in questione, ovviamente, devono possedere il proprio Codice Identificativo Univoco, in accordo con il Decreto Antifrode.