Prospettive di Mercato per Stellantis, Banco BPM e Banca IFIS

Stellantis all'interno di un "pennant"

Stellantis si sta muovendo da fine luglio all'interno di una fase di forma triangolare che può essere classificata come un “pennant”.

Il lato superiore della figura transita a 18,55 euro, quindi è stato abbondantemente superato dal rialzo di mercoledì.

Resistenze successive sono il massimo del 31 luglio, a 18,88 e quello del 19 di gennaio del 2022 a 19,35.

Se i prezzi sapranno lasciarsi alle spalle anche quota 19,35 si potrà iniziare a pensare il movimento che c'è stato dai minimi di metà dello scorso anno non sia solo una correzione ma una vera e propria ripresa della tendenza rialzista vista dai minimi del 2020.

Molto spesso il “pennant” compare a metà circa dell'intero movimento, quindi, una volta completata la figura, sarebbe lecito immaginare un movimento fino in area 21 euro circa.

Solo discese al di sotto di area 18 potrebbero anticipare un nuovo test della base della figura triangolare, a 17,37 circa. Supporto successivo a 16,15, minimo del 18 agosto.

Banco Bpm sta ritracciando il ribasso dai massimi di metà del 2015

Banco Bpm sta ritracciando il ribasso dai massimi di metà del 2015, il prossimo livello di resistenza in termini di ritracciamenti è a 5,35 € (38,2%).

Quindi c'è ancora un po’ di spazio prima di incontrare un nuovo ostacolo.

Attualmente i prezzi sono sul lato alto del canale che parte dai minimi del 2020: la linea di base unisce i minimi di maggio 2020 e di luglio 2022, quella superiore è la parallela alla prima tracciata dal top del febbraio 2022.

La linea superiore è stata molto importante di recente, dimostrandosi una resistenza invalicabile a febbraio e a luglio di quest'anno.

Nelle ultime due sedute la rottura del lato alto del canale è stata confermata anche in chiusura di seduta (mercoledì a 4,75).

Nell'ipotesi di proiettare l'ampiezza del canale verso l'alto dal punto di rottura della linea superiore per ottenere un target si vede che il titolo potrebbe salire verso 6,45 circa.

Le prime resistenze, ricavate utilizzando le estensioni di Fibonacci, si collocano a 5,10, poi a 5,60 e a 5,80.

Una discesa nuovamente al di sotto di area 4,70 potrebbe rallentare il rialzo e portare al test del minimo del 4 ottobre a 4,46.

Sotto quel supporto le oscillazioni viste dal top del 25 settembre si dimostrerebbero un doppio massimo, figura ribassista con target in area 4,10, dove si colloca anche il gap dell'11 settembre.

Banca Ifis mercoledì ha superato una resistenza importante

Banca Ifis mercoledì ha superato una resistenza importante, ovvero il massimo del 9 di febbraio a 16,67, una candela "shooting star", quindi un elemento molto significativo. La rottura della resistenza è stata confermata in chiusura di seduta, archiviata a 16,79 euro.

I prezzi riescono a lasciarsi alle spalle anche l'ostacolo posto in area 16,35 offerto dal 50% di ritracciamento del ribasso dai massimi del inizio del 2022: questo riferimento era stato superato più volte nell'intraday a partire dal 9 febbraio ma mai in modo netto in chiusura.

La rottura confermata in chiusura di seduta è quindi una indicazione di forza che potrebbe aprirebbe la strada almeno al test di area 17,75 (61,8% di ritracciamento).

Solo discese nuovamente al di sotto di area 16,35 potrebbero mettere in discussione lo scenario rialzista.