FTAOnline

Riscatto laurea dipendenti pubblici 2024, regole, requisiti e domanda

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Riscatto laurea dipendenti pubblici 2024: ecco le regole previste, quali sono i requisiti e come presentare domanda.

Riscatto laurea dipendenti pubblici 2024, regole, requisiti e domanda

Così come il riscatto laurea agevolato e quello standard, anche il riscatto laurea dipendenti pubblici 2024 permetterà, a chi lavora nella Pubblica Amministrazione, di conteggiare gli anni di studio universitario come anni di contribuzione. Questa opportunità ha, ovviamente, finalità prettamente pensionistiche.

Ma come funziona, esattamente, il riscatto per i dipendenti della PA? Quali sono le regole, quali i requisiti e, soprattutto, le modalità di richiesta? Lo scopriremo insieme in questa guida.

Riscatto laurea dipendenti pubblici 2024: come funziona?

Come anticipato, il riscatto laurea dipendenti pubblici 2024 consente di considerare gli anni di studio come degli anni contributivi. Lo strumento, del tutto analogo al riscatto della laurea ordinario, permette ai dipendenti della PA di considerare gli anni necessari al conseguimento della laurea come anni di contributi regolarmente versati, dietro il pagamento di un contributo economico.

La finalità è quella di raggiungere prima i requisiti contributivi per poter accedere alla pensione.

Tuttavia, non tutti gli anni di studio universitario potranno essere oggetto di riscatto.

Non si possono infatti conteggiare, innanzitutto, gli eventuali anni fuori corso. Inoltre, se allo studio non è conseguita la laurea, il riscatto degli anni di studio non è concesso.

A parte queste eccezioni, possono essere riscattati gli studi presso corsi di laurea triennali, magistrali o specialistici. Anche diplomi AFAM, diplomi universitari di durata non inferiore ai due anni e dottorati di ricerca possono essere oggetto di riscatto.

Riscatto laurea dipendenti pubblici 2024: requisiti richiesti

I lavoratori della pubblica Amministrazione che intendono accedere al riscatto devono inoltre rispettare alcuni requisiti.

Per procedere al riscatto laurea dipendenti pubblici 2024, innanzitutto, è necessario il conseguimento del titolo. Come già anticipato, infatti, gli anni di studio cui non sia conseguito il titolo non sono riscattabili.

Inoltre, gli anni di studio non devono essere già coperti da contribuzione (né obbligatoria, né figurativa).

Terzo e ultimo requisito richiesto, quello riguardante la titolarità di contribuzione. Possono cioè accedere solo coloro che risultano titolari di contribuzione nelle gestioni riservate ai dipendenti della PA.

Come presentare domanda e effettuare i pagamenti

Per presentare domanda di riscatto laurea dipendenti pubblici 2024, gli interessati dovranno riferirsi all’INPS. La domanda, in formato telematico, potrà essere infatti inoltrata direttamente dal portale dell’Istituto, in maniera autonoma.

Chi, però, ha bisogno di supporto, può anche rivolgersi a enti di patronato e altri intermediari autorizzati, i quali seguiranno la pratica del richiedente e lo supporteranno in ogni fase della richiesta.

In alternativa, è possibile contattare telefonicamente il Contact Center INPS ai numeri 803 164 e 06164164, rispettivamente da linea fissa o da cellulare.

Qualunque sia il canale scelto, comunque, la richiesta dovrà pervenire all’Istituto esclusivamente con modalità telematica.

Il riscatto della laurea per i dipendenti pubblici può essere saldato all’INPS sia in unica soluzione, sia a rate. In questo secondo caso, il numero massimo di rate concesso è pari a 120.

I dipendenti pubblici possono utilizzare il portale pagoPA. Quando si opta per il pagamento a rate, invece, è possibile richiedere l’addebito della rata mensile direttamente sul proprio conto corrente.

Argomenti

LavoroINPS