Specializzazione Intelligente, nuovi incentivi per le imprese dal 10/09

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Incentivi per le imprese Specializzazione Intelligente: ecco chi può richiederli, a quanto ammontano e come presentare domanda.

Specializzazione Intelligente, nuovi incentivi per le imprese dal 10/09

Tra i vari bonus attivi a settembre 2024, abbiamo anche tutta una serie di incentivi per le imprese. E proprio nelle prossime ore partirà una nuova iniziativa, denominata Specializzazione Intelligente, che consentirà alle aziende l’accesso a diversi contributi.

Facenti parte dell’omonimo piano “Strategia nazionale di specializzazione intelligente” promosso dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy, gli incentivi verranno riservati alle imprese che intendono avviare progetti che hanno a che fare con l’innovazione.

Attenzione, però: non tutte le imprese italiane potranno accedere a Specializzazione Intelligente. In questo articolo scopriremo insieme come funziona il piano, chi può accedere e in che modo.

Specializzazione Intelligente, nuovi incentivi per le imprese dal 10/09

Per prima cosa, occupiamoci del funzionamento dei nuovi incentivi per le imprese che fanno parte del programma Specializzazione Intelligente.

Le agevolazioni previste saranno atte a finanziare progetti che hanno a che fare con la ricerca a lo sviluppo di prodotti o servizi.

Il programma, in dettaglio, prevede due tipi di incentivi. Le aziende possono richiedere un finanziamento agevolato pari al 50% delle spese sostenute, che però scende al 40% se l’azienda richiedente è una PMI.

C’è poi un secondo tipo di incentivo, che si configura come un vero e proprio contributo. L’importo concesso varia dal 15 al 30% delle spese sostenute, e tale percentuale cambia a seconda della dimensione dell’azienda che richiederà l’incentivo.

Specializzazione Intelligente, a chi spettano gli incentivi

Come anticipavamo in apertura, però, non tutte le imprese italiane potranno accedere agli incentivi di Specializzazione Intelligente.

Infatti, il programma è rivolto alle aziende del Mezzogiorno. Questo significa che gli incentivi previsti sono accessibili solamente se le imprese richiedenti hanno sede in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Inoltre, sono ammesse solamente le imprese operanti nei seguenti settori:

  • agroindustriale

  • artigianato

  • industriale

  • fornitori servizi alle industrie

  • centri di ricerca.

Rispettando tali limiti territoriali e di settore, comunque, non ci sono altre particolari richieste. Infatti, tutte le aziende, di qualunque dimensione, possono partecipare, purché abbiano almeno due bilanci regolarmente approvati.

Ci sono però dei requisiti da rispettare in merito ai progetti innovativi da avviare. Questi devono durare almeno un anno, ma rispettare la durata massima di 36 mesi. Inoltre, devono avere valore compreso tra i 3 ed i 20 milioni di euro.

Saranno considerati ammissibili solo i progetti avviati dopo aver presentato la domanda per Specializzazione Intelligente. Gli incentivi, infatti, non sono retroattivi.

Come partecipare

Le imprese che rispetteranno i requisiti necessari per richiedere gli incentivi facenti parte del programma Specializzazione Intelligente potranno presentare domanda a partire dal 10 settembre 2024.

In tale data, alle ore 10, verrà attivata la procedura sul portale ufficiale del MedioCredito Centrale, all’indirizzo mcc.it.

La piattaforma permetterà alle imprese interessate il caricamento dei documenti necessari per la richiesta degli incentivi.

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