Bonus carta 2024 fino al 19 dicembre, ecco come richiederlo

di Alessia Seminara pubblicato:
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Come funziona il bonus carta 2024 e quali imprese potranno ottenere il credito d'imposta? Ecco tutto ciò che c'è da sapere.

Bonus carta 2024 fino al 19 dicembre, ecco come richiederlo

Le imprese che lavorano nell’editoria e che si occupano di quotidiani e periodici stampati avranno tempo dal 19 novembre al 19 dicembre per ottenere il cosiddetto bonus carta 2024. Si tratta, in dettaglio, di un credito d’imposta, che consentirà alle aziende aventi diritto di recuperare parte delle spese sostenute nel 2023 per acquistare la carta necessaria alla stampa. Come vale per la maggior parte dei bonus attivi, si tratta di un’agevolazione fiscale, recuperabile in compensazione. Analizziamo la misura nei dettagli e scopriamo subito come si richiede.

Bonus carta 2024, cos’è e come funziona

Come anticipato, il bonus carta 2024 non è altro che un’agevolazione fiscale, destinata alle imprese operanti nell’editoria.

La misura è nata per sostenere economicamente le imprese editrici italiane ed europee.

Si configura, in dettaglio, non come un contributo economico vero e proprio, ma come un credito d’imposta utilizzabile in compensazione, calcolato sulla spesa effettiva per l’acquisto della carta impiegata per la stampa di quotidiani e periodici.

L’agevolazione è stata confermata tra i bonus 2025, ma al momento è possibile inviare la domanda 2024, relativa alle spese sostenute nel 2023.

In dettaglio, mediante il credito d’imposta potrà essere recuperato il 30% di tali spese.

Chi può richiedere il bonus carta 2024

La normativa ha previsto che il bonus carta 2024 possa essere richiesto solamente nel rispetto di determinati requisiti.

Innanzitutto, si tratta di un’agevolazione fiscale destinata alle sole imprese. Il credito d’imposta spettante, pari al 30% delle spese 2023 legate alla carta, può essere richiesto solamente se l’azienda ha sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo.

Inoltre, il richiedente deve essere fiscalmente residenti in Italia, oppure disporre di una stabile organizzazione sul territorio nazionale.

Sono inoltre richiesti la registrazione al Registro delle Imprese con codice ATECO 58 (specificamente 58.13 per quotidiani e 58.14 per periodici) e l’iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) presso l’AGCOM.

Potranno accedere solamente le aziende non soggette a procedure di liquidazione o fallimento.

Importantissimo anche ricordare che il credito d’imposta copre le spese sostenute nel 2023 per l’acquisto della carta utilizzata nella stampa di quotidiani e periodici. Non rientrano tra le spese ammesse quelle relative a pubblicazioni pubblicitarie e i prodotti editoriali espressamente esclusi dalla Legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Come richiedere il credito d’imposta

Per accedere all’agevolazione, è necessario ottenere una certificazione delle spese da un revisore legale iscritto al Registro del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa documentazione deve verificare l’effettivo ammontare delle spese sostenute nel periodo di riferimento.

Il documento andrà allegato alla richiesta ufficiale, che deve essere inviata esclusivamente online tramite il portale impresainungiorno.gov.it. Il legale rappresentante dell’impresa dovrà autenticarsi con SPID, CNS o CIE e accedere alla sezione “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria”.

Come detto, per le spese sostenute nel 2023 le richieste del bonus carta 2024 potranno essere presentate dal 20 novembre al 19 dicembre.

Il credito ottenuto potrà essere utilizzato in compensazione, tramite modello F24 attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

 

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