DDL Carburanti, nuovi incentivi per l’installazione di colonnine elettriche

di Alessia Seminara pubblicato:
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In arrivo nuovi incentivi per l'installazione di colonnine di ricarica, con contributi fino a 60.000 euro: ecco cosa prevede il DDL Carburanti.

DDL Carburanti, nuovi incentivi per l’installazione di colonnine elettriche

In arrivo il nuovo DDL Carburanti, con varie novità per i distributori di benzina e diesel. Il decreto, la cui bozza contiene dieci articoli, avrebbe dovuto essere discusso dal Consiglio dei Ministri il 4 settembre 2024, verrà portato in CdM in data successiva.

Anche se non si conosce la nuova data prevista per la discussione del DDL, se ne conosce il contenuto parziale. Stando alla bozza, infatti, saranno previsti diversi incentivi, sia per l’anno 2025, che per gli anni seguenti. In particolare, i distributori che decideranno di dotarsi di colonnine per la ricarica elettrica potranno contare su tutta una serie di incentivi.

Analizziamo insieme il contento della bozza del Decreto e scopriamo quali contributi spetteranno ai distributori.

La bozza del DDL Carburanti: incentivi per il triennio 2025 – 2027

Al fine di dare avvio alla riforma della rete di distributori e carburanti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta lavorando al DDL Carburanti.

La bozza attuale, come anticipato, contiene dieci articoli, e la discussione in merito era prevista per il 4 settembre in Consiglio dei Ministri.

Tuttavia, tale discussione è slittata, e non abbiamo ancora una data certa. Quel che è noto, però, è che il MIMIT ha intenzione di istituire un nuovo fondo.

Gestito da Acquirente Unico e denominato Fondo per la trasformazione della rete carburanti verso la mobilità elettrica, sarà attivo per il triennio 2025 – 2027. Per ciascun anno, fino al 2027, la dotazione economica stabilita è pari a 47 milioni di euro.

L’esecutivo mira all’attivazione di diversi incentivi, atti a finanziare i distributori che si occuperanno di fornire carburanti bio e green.

DDL Carburanti, nuovi incentivi per l’installazione di colonnine elettriche

All’interno della bozza del DDL Carburanti, infatti, si parla di incentivi per le stazioni di servizio che verranno riconvertite.

In particolare, ci saranno incentivi che permetteranno la riconversione di attuali distributori di carburante che intendono installare delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

Per tale installazione, secondo la bozza del Decreto, sarà possibile richiedere un incentivo pari al 50% delle spese sostenute, con tetto massimo da 60.000 euro.

Il nuovo Decreto, però, non prevede soltanto incentivi: tra i dieci articoli che compongono la bozza troviamo anche indicazioni in merito ad alcuni obblighi.

In dettaglio, le stazioni di servizio avranno l’obbligo di installare al proprio interno un distributore di biocarburante.

Detto altrimenti, i distributori saranno obbligati ad affiancare, ai classici carburanti, almeno una fonte di alimentazione bio.

Le reazioni dei gestori

Immediata la reazione dei gestori di distributori alla bozza del DDL Carburanti.

Anche i sindacati si stanno muovendo in tal senso e, secondo quanto riporta ANSA, Faib Confesercenti, Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio hanno pubblicato una nota congiunta.

Si preannuncia una contrapposizione dura con annessa “un'azione di chiusura di tutti gli impianti”.

Il nuovo decreto rischia infatti di essere penalizzante per i gestori, favorendo al contrario le compagnie petrolifere. Nella nota, la riforma che verrà discussa al CdM viene definita come la “peggior riforma da quando in questo paese sono cominciati i rifornimento ai veicoli”.

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