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Rimborso bollette maggiorate, ecco come richiederlo e cosa controllare

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Scopri come richiedere il rimborso delle bollette maggiorate, spetta a 4 milioni di italiani: cosa verificare per scoprire se ne hai diritto.

Rimborso bollette maggiorate, ecco come richiederlo e cosa controllare

Mentre si discute sull'effettiva convenienza del mercato libero dell'energia, arrivano ottime novità per i 600.000 di italiani in merito alla questione rimborso bollette maggiorate, risalente agli anni 2022 e 2023. Sono in corso le erogazioni dei rimborsi, grazie al lavoro di indagine condotto da Antitrust. La questione risale a circa due anni fa. In piena crisi energetica e con i prezzi delle utenze già alle stelle, tantissimi consumatori (sia privati che imprese) hanno trovato in bolletta delle maggiorazioni. Tuttavia, tali modifiche unilaterali ai prezzi delle utenze non erano lecite.

Si è mossa dunque l’Antitrust, che nel 2023 ha avviato un’azione contro i provider fornitori interessati. L’azione si è appena conclusa e i 600.000 consumatori che avevano presentato richiesta hanno ottenuto o stanno per ottenere il proprio rimborso. Ma come richiedere il rimborso bollette maggiorate qualora non si sia ancora presentata richiesta?

Come ottenere il rimborso delle bollette maggiorate

Secondo le ultime stime, sono circa 4 milioni gli italiani, tra privati e PMI, che potrebbero ottenere un rimborso bollette maggiorate.

Come abbiamo già anticipato, infatti, l’azione dell’Antitrust ha riguardato 600.000 consumatori. Tuttavia, sono proprio 4 milioni tra privati e aziende coloro che sono stati interessati da modifiche unilaterali illecite.

Infatti, secondo quanto previsto dal Decreto Aiuti Bis, non era possibile applicare questo tipo di modifiche alle utenze nel periodo compreso dal 10 agosto 2022 al 30 giugno 2023. Anche eventuali preavvisi inviati dai fornitori in tale periodo erano da considerarsi inefficaci.

Dettagli sull'indagine Antitrust e le sanzioni alle compagnie

Questa situazione ha comportato un’indagine da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, meglio conosciuta come Antitrust.

Infatti, nonostante le disposizioni contenute nel Decreto Aiuti Bis, cinque fornitori (Acea Energie, Dolomiti Energia, Edison Energia, Enel Energia, Eni Plenitude e Iberdrola Clienti Italia) hanno proposto ai clienti modifiche unilaterali ai contratti di fornitura. Tali modifiche sono state preannunciate mediante comunicazioni: tuttavia, come abbiamo già anticipato, il DL Aiuti Bis aveva espressamente vietato tali pratiche.

Questa situazione ha condotto ad una multa da parte dell’Antitrust, e l’indagine ha finalmente condotto ai rimborsi per gli utenti interessati.

Quando spetta il rimborso bollette maggiorate? Le verifiche necessarie

Chi non ha ancora ottenuto alcun rimborso bollette maggiorate ma immagina di averne diritto, deve necessariamente effettuare delle opportune verifiche.

Le bollette eventualmente maggiorate nel periodo indicato, infatti, riportano indicazioni sull’eventuale maggiorazione. Sarà quindi necessario recuperare i documenti e verificare che l’effettivo sovrapprezzo sia stato indicato.

Inoltre, ricordiamo agli interessati che il rimborso potrebbe già essere stato erogato direttamente in bolletta. Infatti, all’avvio delle indagini da parte dell’Antitrust, molti provider hanno provveduto autonomamente a rimborsare i sovrapprezzi agli utenti.

Nel caso in cui si abbia diritto al rimborso, bisognerà contattare il fornitore per ottenere maggiori informazioni.

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