Richiamo alimentare per crauti conditi biologici, tutto ciò che c’è da sapere
pubblicato:Richiamo alimentare per crauti conditi biologici: prodotti ritirati per rischio chimico. Ecco i lotti a cui fare attenzione.
Nelle scorse ore il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo alimentare precauzionale relativo a diversi lotti di crauti conditi biologici. Si tratta dell’ennesima allerta legata a cibi e prodotti destinati all’alimentazione umana registrata questo mese: solo poche ore fa, è stato richiamato un lotto di salsiccia.
Ma torniamo al richiamo più recente in ordine cronologico: scopriamo lotti e marchio dei crauti ritirati dai supermercati e, soprattutto, le motivazioni legate all’allarme.
Richiamo alimentare per crauti: i dettagli sul prodotto
Ad essere oggetto di nuovo richiamo alimentare, come anticipato, sono dei crauti conditi biologici, rivenduti a marchio Az. agricola Gelmini.
Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 500 grammi. Due sono i lotti ritirati dai supermercati a scopo preventivo:
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il lotto 100727, con termine minimo di conservazione (TMC) fissato al 10/07/2027
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il lotto 270327, con termine minimo di conservazione fissato al 27/03/2027.
Il richiamo riguarda esclusivamente i crauti conditi biologici commercializzati dall'azienda Azienda Agricola Ivo Gelmini Ssa, con sede dello stabilimento produttivo in Via Sant’Anna – Valle San Felice 38065 Mori (TN).
Inoltre, si riferisce esclusivamente ai prodotti contrassegnati dai due numeri di lotto indicati. Tutte le altre confezioni del medesimo marchio sono da considerarsi sicure.
Le motivazioni del ritiro dal mercato
All’interno del documento pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della Salute, sono riportati anche i motivi che hanno condotto al richiamo alimentare dei crauti conditi biologici.
Si parla, nel documento, di rischio chimico: all’interno delle confezioni dei lotti indicati è possibile rilevare la presenza di alcaloidi pirrolizidinici in quantità superiori ai limiti di legge nel cumino utilizzato nella preparazione del prodotto.
Gli alcaloidi pirrolizidinici, in realtà, sono composti chimici naturalmente presenti in alcune piante. Data la loro presenza in natura, possono contaminare erbe e spezie come il cumino durante la raccolta.
In genere, se assunti in piccole quantità, sono composti del tutto innocui. Tuttavia, esistono dei limiti che la legge impone di non superare.
Infatti, una presenza superiore ai limiti di legge può rappresentare un rischio per la salute, in particolare per il fegato, e in alcuni casi potrebbe comportare intossicazioni gravi, soprattutto in caso di consumo a lungo termine e prolungato nel tempo.
I composti potenzialmente presenti in confezione potrebbero quindi avere effetti tossici.
Indicazioni per gli acquirenti
Come sempre, quando si pubblica un richiamo alimentare, il Ministero della Salute ha fornito indicazioni dettagliate ai possibili acquirenti.
Nel caso di possesso di uno dei due lotti di crauti conditi biologici, i consumatori dovranno restituirlo al al supermercato dove la confezione è stata acquistata. La restituzione è possibile anche senza scontrino, e il rimborso sarà effettuato immediatamente.
Il prodotto in questione, se appartenente ai lotti indicati, non va consumato in nessun caso.