Richiamo alimentare, allarme coltelli da cucina: rischio contaminazione per gli alimenti
pubblicato:Nuovo richiamo alimentare, coltelli da cucina sotto accusa per contaminazione da migrazione. Ecco i dettagli sull'allarme.
Tra le allerte del Ministero della Salute ne è recentemente apparsa una molto singolare. Si tratta del richiamo alimentare relativo non ad un cibo, ma a diversi coltelli da tavola.
Infatti, il prodotto in questione, sebbene non si tratti di un alimento, è in grado di interagire negativamente con cibi e altri prodotti da ingerire. E dunque rappresenta comunque un rischio legato alla sicurezza alimentare.
Ecco tutti i dettagli su questo nuovo richiamo alimentare e quali sono i coltelli da tavola coinvolti.
Coltelli da tavola, richiamo alimentare per questi prodotti: possono contaminare i cibi
Vediamo subito quali sono i coltelli da tavola coinvolti nel recente richiamo alimentare.
Si tratta di prodotti riconoscibili per l’impugnatura, di colore rosso. Il marchio con cui vengono commercializzati, invece, è Gnali. I coltelli in questione vengono rivenduti in set da sei coltelli ciascuno e sono destinati all’utilizzo in cucina.
Ad essere coinvolto nel ritiro dal mercato, comunque, è un unico e specifico lotto: il lotto numero n.23/CTR0303.
Chiaramente, trattandosi di utensili e non di alimenti, non esistono né TMC né scadenze a cui far riferimento.
I coltelli da cucina ritirati dal mercato sono stati commercializzati nel nostro Paese da F.lli Gnali Bacicio Srl.
La sede di importazione e commercializzazione riportata sulle confezioni è sita via Industriale 33, Barbigia (Brescia).
Richiamo alimentare, allarme coltelli da cucina: rischio contaminazione per gli alimenti
Come detto diverse volte, i coltelli da cucina oggetto di richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute sono in grado di interagire con gli alimenti.
Infatti, nel documento del Ministero, viene riportato come rischio la possibile migrazione di cromo. Il livello di migrazione è superiore ai limiti imposti dalla Regolamentazione vigente.
Si tratta quindi di un prodotto pericoloso per la salute. Esistono infatti dei livelli di sicurezza da non superare: il superamento dei limiti può comportare sintomi avversi da intossicazione, come nausea, vomito e disturbi gastrointestinali.
Inoltre, l’esposizione a questo metallo pesante può causare anche danni all’apparato respiratorio, asma e insorgenza di cancro.
Date queste premesse, i coltelli da tavola oggetto di richiamo alimentare non vanno utilizzati per scopi alimentari. Chi ne è attualmente in possesso dovrebbe restituire i prodotti al negozio presso il quale li ha precedentemente acquistati.
Ritiro dal mercato per tè matcha
Quello relativo ai coltelli da tavola, comunque, non è l’unico richiamo alimentare delle ultime ore. Il Ministero della Salute ha infatti segnalato il ritiro di diversi salumi, oltre che il più recente allarme legato a un lotto di tè al matcha Shan Wai Shan.
Il prodotto, proveniente dalla Cina, presenta infatti elevati livelli di alluminio al suo interno. Per questa ragione, il suo consumo non è considerato sicuro.
Il lotto ritirato coincide con il Termine Minimo di Conservazione, fissato al 30/06/2026.