Richiami alimentari, grissini e farina di mais ritirati dal mercato, moltissimi i lotti coinvolti: quali sono
pubblicato:Richiami alimentari, nuovi ritiri dal mercato disposti per farina di mais e grissini: ecco tutti i lotti coinvolti,
Sebbene il 2024 sia iniziato da poco più di una settimana, già fin dai primi giorni dell’anno il Ministero della Salute ha segnalato diversi richiami alimentari. Dopo i ritiri legati alla feta ed ai filetti di tonno, nelle ultime ore sono stati disposti i ritiri dal mercato per diversi lotti di farina di mais e grissini.
Ecco qual è il marchio che ha disposto il ritiro dal mercato e quali sono i lotti ai quali bisogna prestare assoluta attenzione.
Richiami alimentari, grissini e farina di mais ritirati dal mercato, moltissimi i lotti coinvolti: quali sono
Sia la farina di mais, che i grissini coinvolti negli ultimi richiami alimentari sono commercializzati a marchio Azienda Agricola Bio Floriddia. È inoltre la medesima azienda ad aver prodotto i lotti interessati, presso la propria sede di Peccioli (Pisa).
Iniziando dai grissini, i lotti richiamati sono dieci. Nello specifico, si tratta dei grissini prodotti con farina di mais e rivenduti in confezioni da 200 grammi ciascuna.
I lotti di grissini con farina di mais oggetto di richiamo alimentare da parte del produttore sono i seguenti:
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20.11.23 (Termine Minimo di Conservazione - TMC 20/03/2024)
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24.11.23 (TMC 24/03/2024)
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29.11.23 (TMC 29/03/2024)
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10.02.23 (TMC 10/06/2023)
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07.03.23 (TMC 07/07/2023)
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02.05.23 (TMC 02/09/2023)
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23.05.23 (TMC 23/09/2023)
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05.09.23 (TMC 05/01/2024)
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29.09.23 (TMC 29/01/2024)
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31.10.23 (TMC 29/02/2024).
In tutti i casi, la ragione di questi richiami alimentari è legata alla presenza di aflatossine nel prodotto. Nel dettaglio sono stati rilevati elevati livelli sia di aflatossine totali, che di aflatossine B1 che superavano i limiti consentiti dalla normativa.
Richiami alimentari: i lotti di farina di mais coinvolti
Oltre ai grissini, anche diversi lotti di farina di mais del brand Azienda Agricola Bio Floriddia sono stati ritirati dal mercato. Secondo quanto contenuto nel documento ufficiale del Ministero della Salute, questi sono i lotti coinvolti:
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01.06.2023 (TMC 01/12/2023)
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16.12.2022 (TMC 16/06/2023).
La farina in questione è rivenduta in diverse confezioni, sia da 500 grammi che da uno e cinque chilogrammi. In ogni caso, solamente i lotti indicati sono potenzialmente pericolosi, qualunque sia la grammatura della confezione.
Anche nel caso della farina, i livelli di aflatossina totale e aflatossina B1 rilevati durante i controlli superavano i limiti previsti dalla normativa vigente.
Secondo le ricerche di laboratorio, queste tossine sono altamente tossiche se ingerite. Vanno infatti ad incidere sul fegato e, qualora l’esposizione sia massiccia, possono rappresentare un fattore di rischio nello sviluppo di tumori epatici.
Inoltre, le aflatossine B1 possiedono anche una comprovata genotossicità.
Cosa fare in caso di acquisto?
In base a quanto detto fino ad ora, è possibile dedurre che sia i grissini che la farina di mais appartenenti ai lotti oggetto di richiami alimentari non sono adatti al consumo umano e alimentare.
Sebbene il ritiro sia stato tempestivamente disposto, alcune confezioni dei lotti indicati avevano già raggiunto il mercato. In caso di acquisto di uno dei prodotti segnalati, i consumatori dovranno riportare le confezioni presso il punto vendita dove è avvenuto l’acquisto.
