Recordati registra un solido rialzo, guadagnando il 4,78% a 42,56 euro

Recordati registra un solido rialzo, guadagnando il 4,78% a 42,56 euro

Bel rialzo ieri per Recordati. Il titolo ha guadagnato il 4,78% a 42,56 euro (i prezzi hanno oscillato tra 41,71 e 42,98 euro). È interessante notare che Recordati ha ricevuto giudizi positivi dagli analisti. L'incremento del prezzo obiettivo da parte di JpMorgan da 50 a 54 euro, insieme alla conferma della raccomandazione overweight, indica un'aspettativa di performance favorevole per il titolo.

Analisti di JpMorgan esprimono giudizi positivi su Recordati

È positivo notare che gli analisti di JpMorgan hanno aggiornato le loro stime dopo la pubblicazione dei conti trimestrali e il miglioramento della guidance da parte di Recordati. L'aumento delle previsioni per l'anno in corso, in termini di ricavi, EBITDA e risultato netto adjusted, indica una maggiore fiducia nella capacità dell'azienda di generare profitti e crescita.

Recordati migliora le stime dopo i risultati trimestrali e la guidance positiva

Secondo le nuove previsioni, si prevede un aumento del 4% dei ricavi, del 7% dell'EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization) e del 6% del risultato netto adjusted.

Previste prospettive di crescita per Recordati: aumenti del 4% dei ricavi, del 7% dell'EBITDA e del 6% del risultato netto adjusted

Un aumento del 4% dei ricavi indica una prospettiva positiva per l'andamento delle entrate dell'azienda nel corso dell'anno. Ciò potrebbe essere il risultato di fattori come un aumento delle vendite, l'introduzione di nuovi prodotti o l'espansione in nuovi mercati. Un incremento del 7% dell'EBITDA suggerisce una prevista migliorata redditività operativa dell'azienda. Questo può derivare da una maggiore efficienza nei processi produttivi, una migliore gestione dei costi o un aumento della domanda dei prodotti di Recordati. Infine, un aumento del 6% del risultato netto adjusted indica una prevista crescita degli utili dell'azienda, considerando gli adeguamenti per elementi straordinari o non ricorrenti. Questo potrebbe essere il risultato di una gestione finanziaria più efficace, una migliore allocazione delle risorse o un aumento della redditività delle operazioni.

Recordati identificato come possibile candidato per operazioni di M&A

Inoltre, l'analista di JPMorgan ha identificato l'M&A (Fusioni e Acquisizioni) come un possibile catalizzatore chiave per il gruppo Recordati. Ciò suggerisce che l'azienda potrebbe considerare opportunità di acquisizione o fusione per espandere il proprio business e creare valore aggiunto per gli azionisti.

Recordati ottiene un aumento di peso nel portafoglio principale di Equita Sim

L'incremento del peso (+50 punti base) del titolo nel portafoglio principale di Equita Sim e l'inclusione dell'azione tra le best pick sottolineano la fiducia nel potenziale di crescita di Recordati. Gli analisti hanno preso in considerazione i risultati superiori alle aspettative del primo trimestre e l'aumento delle guidance per il 2023, che ha incrementato la visibilità degli obiettivi di medio termine. Di conseguenza, hanno deciso di alzare il peso di Recordati nel loro portafoglio, sostituendo A2A come best pick. La previsione del punto intermedio dell'EBITDA per il 2023, che si attesta a 760 milioni di euro, si colloca solo il 6% al di sotto dell'estremo inferiore del target del business plan presentato a febbraio 2025, che varia tra 810 e 850 milioni di euro. È importante notare che il target del business plan solitamente include acquisizioni future non quantificate. Pertanto, gli analisti vedono un potenziale upside aggiuntivo nel settore delle malattie, che rimane il principale driver di crescita per l'azienda. Gli analisti mantengono un rating buy su Recordati, indicando un prezzo obiettivo di 52,5 euro. Questo implica una prospettiva positiva sulle performance future dell'azienda e suggerisce che il titolo potrebbe offrire opportunità di crescita per gli investitori.

Jefferies mantiene una posizione neutrale su Recordati con un prezzo obiettivo di 41 euro

Meno dichiaratamente rialzista Jefferies, che recentemente ha mantenuto il rating "hold" su Recordati, con un prezzo obiettivo di 41 euro. Ciò indica una posizione neutrale sull'azione e suggerisce che gli analisti ritengono che il titolo abbia un potenziale di rendimento limitato nel breve termine. Il prezzo obiettivo di 41 euro indica il livello a cui gli analisti ritengono che il titolo sia valutato correttamente in base alle loro valutazioni.

Intesa Sanpaolo aumenta il prezzo obiettivo su Recordati a 43,4 euro confermando il rating 'hold'

Stesso giudizio anche da Intesa Sanpaolo, che da poco ha aumentato il prezzo obiettivo su Recordati da 41,8 a 43,4 euro, confermando nel contempo la raccomandazione "hold". Gli analisti hanno riveduto al rialzo le loro stime del margine EBITDA ajusted per il periodo 2023-2025, aumentando di circa 100 punti base all'anno. Questo aggiornamento tiene conto di un miglior assorbimento dei costi fissi e dell'inflazione dei costi del lavoro, sulla base dei risultati trimestrali di Recordati che sono risultati superiori alle aspettative. La raccomandazione "hold" suggerisce che gli analisti ritengano che il titolo abbia un potenziale di rendimento limitato nel breve termine. Gli investitori dovrebbero considerare attentamente queste valutazioni e tenere conto di altre informazioni rilevanti prima di prendere decisioni di investimento.

Recordati supera le aspettative con i risultati del primo trimestre nonostante l'aumento dei costi di R&D

I risultati del primo trimestre di Recordati sono stati migliori delle aspettative, nonostante un aumento dei costi di ricerca e sviluppo. I ricavi sono aumentati del 31% a 551 milioni di euro, l'EBITDA ajusted è cresciuto del 35% a 221 milioni di euro, l'EBIT ajusted è aumentato del 35% a 187 milioni di euro, mentre il risultato netto ajusted è salito del 41% a 166 milioni di euro. Tuttavia, il debito netto è leggermente aumentato a causa di un maggiore assorbimento del capitale circolante netto a causa dei volumi più elevati. Nel dettaglio, il contributo delle malattie rare è stato molto positivo, con un aumento del fatturato del 65% a 175 milioni di euro, trainato dal consolidamento di EUSA e dai prodotti Signifor/Isturisa. L'EBITDA ajusted nel settore delle malattie rare è aumentato del 61% a 81 milioni di euro, anche se il margine è diminuito leggermente a causa dell'impatto diluitivo di EUSA.

Recordati migliora le prospettive per il 2023 con una stima di crescita delle vendite, dell'EBITDA e del risultato netto

In base alla solida performance, le prospettive per l'intero anno 2023 sono state migliorate, con una stima di crescita delle vendite del 3,5%, dell'EBITDA del 6% e del risultato netto del 3%. Le vendite sono previste tra 1,97 e 2,03 miliardi di euro, con un incremento dell'EBITDA ajusted tra il 11% e il 14% a 750-770 milioni di euro e un aumento del risultato netto ajusted tra il 4% e il 6% a 490-500 milioni di euro. Questo miglioramento è attribuito sia al settore delle malattie rare che al resto del portafoglio. Nonostante ciò, si prevede un aumento limitato dell'EPS rispetto all'EBITDA a causa di maggiori oneri finanziari dovuti all'aumento dei tassi di interesse.

Pattern rialzista 'separating lines' si forma sul grafico di Recordati

Le ultime due candele giornaliere formano una figura rialzista "separating lines". La figura rialzista "separating lines" è un pattern di inversione di tendenza che si forma quando due candele consecutive chiudono e aprono ad un prezzo uguale, ma hanno colori opposti. Questa figura suggerisce un possibile cambiamento nella direzione del prezzo e indica una potenziale inversione da un trend ribassista a un trend rialzista. Il pattern "separating lines" è formato da una candela ribassista seguita da una candela rialzista, la seconda che apre dove la prima ha chiuso. Questo indica una pressione rialzista che supera la pressione ribassista e potrebbe indicare una potenziale inversione della tendenza.

Recordati potrebbe raggiungere nuovi massimi se supera le resistenze chiave

Una conferma positiva verrebbe con la rottura, confermata in chiusura di seduta, della resistenza a 42,75, 38,2% di ritracciamento del ribasso dal top di maggio. Oltre quei livelli possibile la ricopertura del gap ribassista del 22 maggio, con lato alto a 44,81 euro. Un segnale di forza di più ampio respiro verrebbe alla rottura del massimo di maggio a 46,16 euro, toccato in coincidenza con il 50% di ritracciamento del ribasso dal picco di agosto 2022 e del lato alto del canale crescente che contiene i prezzi dai minimi di ottobre 2022. Solo sotto area 41,50 rischio di test della base del citato canale crescente, passante in area 39,40 euro.