Prysmian giù, punto interrogativo sugli investimenti in AI

Altra seduta difficile ieri per Prysmian. Le azioni del leader del settore dei cavi per l'energia hanno ceduto il 3,11% dopo il -4,51% accusato lunedì. Le vendite non sono scattate in vista del cda per l'approvazione dei risultati 2024 in programma domani ma bensì a causa delle notizie provenienti dagli USA riguardanti gli investimenti per l'intelligenza artificiale (AI).

DeepSeek e ByteDance mandano in crisi l'AI

A fine gennaio le prospettive per il settore, che sembravano più che rosee, hanno subito un duro colpo dopo che la startup cinese DeepSeek e ByteDance (proprietaria di TikTok) hanno lanciato i loro modelli di AI concorrenti e molto meno costosi rispetto a OpenAI. Questo ha indotto il mercato a rielaborare le stime sulle spese in conto capitale verso il basso.

Perché Prysmian è coinvolta nell'AI

Nelle due sedute successive agli annunci dei due gruppi cinesi Prysmian perse quasi il 9% allontanandosi rapidamente dal record storico toccato il 24 gennaio in scia al mega piano di investimenti da 500 miliardi di euro sull'AI annunciato dall'amministrazione Trump, denominato Stargate. Ma cosa c'entra Prysmian con l'AI. Direttamente nulla, ma l'AI necessita di data center sempre più potenti e l'anno scorso il gruppo italiano ha acquisito l'americana Encore Wire, aumentando l'esposizione in USA sulle infrastrutture di questo tipo.

L'allarme arriva da Microsoft

E quindi arriviamo alle flessioni degli ultimi due giorni. La causa é un report degli analisti del broker americano TD Cowen in cui si segnala che Microsoft ha annullato alcuni contratti di affitto di capacità presso importanti data center. Dopo il report molti analisti hanno iniziato a chiedersi se si tratta di un fattore esclusivo del gruppo creato da Bill Gates o se si tratta di un allarme per l'intero settore AI, in vista di un significativo ridimensionamento degli investimenti causato da DeepSeek/ByteDance e dalla loro AI economica. Una simile prospettiva impatta negativamente anche su Prysmian per quanto riportato sopra in merito all'esposizione sui data center. Possibile che dalla trimestrale di NVIDIA in programma emerga qualche indicazione per definire lo scenario.