Prosegue il recupero di Nexi. Nuovi massimi da inizio giugno

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
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Andamento positivo questa mattina per Nexi che guadagna lo 0,6% circa dopo che ieri i prezzi avevano chiuso in progresso dell'1% a 6,254 euro. Troppo tardi per entrare adesso? Vediamo cosa suggerisce il grafico

Prosegue il recupero di Nexi. Nuovi massimi da inizio giugno

Ancora una seduta positiva per Nexi, sui massimi da inizio giugno

Seduta positiva fino a questo momento per Nexi che guadagna lo 0,6% circa dopo che ieri i prezzi avevano chiuso in progresso dell'1% a 6,254 euro. Nel settore della monetica, gli analisti di Bank of America hanno valutato positivamente la performance dei player europei nel secondo trimestre, definendola solida. In particolare, Nexi ha mostrato un significativo eccesso di cassa e ha fornito messaggi rassicuranti riguardo alla remunerazione degli investitori.

A seguito di queste considerazioni, il rating su Nexi è stato confermato a "buy", con un target price di 9,3 euro. Sebbene la performance di luglio non sia stata particolarmente forte, ma neanche troppo debole, a causa di un contesto macroeconomico complesso, gli analisti prevedono che il trend di crescita osservato nel primo semestre possa continuare anche nella seconda metà dell'anno.

Prezzi a confronto con importante resistenza

Nexi si sta confrontando da due giorni con una resistenza chiave: in area 6,30 euro si colloca infatti il 50% di ritracciamento del ribasso dal massimo di dicembre 2023. Il gradino successivo nella scala di Fibonacci, quello del 61,8%, si colloca a 6,60 euro. Il 50% e il 61,8% di ritracciamento sono livelli chiave utilizzati nell'analisi tecnica per identificare possibili aree di resistenza durante un rimbalzo che segue una fase di discesa.

Questi livelli sono basati sui rapporti di Fibonacci, una sequenza matematica che ha applicazioni significative nei mercati finanziari. Il livello del 50% è comunemente utilizzato perché spesso rappresenta un punto a cui il prezzo tende a tornare dopo un significativo movimento al rialzo o al ribasso. Quando il prezzo si avvicina a questo livello durante un rimbalzo, molti trader lo considerano un potenziale punto di resistenza.

Se il ritracciamento si arresta qui, potrebbe indicare che la fase di rimbalzo sta perdendo forza e che il prezzo potrebbe riprendere il trend ribassista. Il livello del 61,8% è particolarmente significativo poiché è un rapporto di Fibonacci e viene spesso considerato come una resistenza più forte rispetto al 50%.

Nexi, ecco quando potrebbe mutare lo scenario

Questo livello è associato a una "zona di inversione" in cui, se il prezzo non riesce a superarlo, è più probabile che il trend ribassista riprenda. Se il prezzo riesce invece a superare questa resistenza, potrebbe segnalare la fine del rimbalzo e l'inizio di un'inversione di tendenza più duratura. In sintesi, durante un rimbalzo successivo a una fase di discesa, il 50% e il 61,8% di ritracciamento sono cruciali per identificare potenziali punti di svolta.

La mancata rottura di 6,30 e la violazione di area 6,10 potrebbero anticipare la ripresa del ribasso, primo supporto a 5,90, base del gap del 16 agosto. Al di sotto di quei livelli target in area 5,10 euro. Solo sopra i 6,60 euro il rimbalzo in atto dai minimi di agosto avrebbe la possibilità di estendere verso i massimi di dicembre 2023 a 7,53 circa.