Prima Assicurazioni, il dossier della vendita entra nel vivo

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
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I soci D’Ambrosio, Blackstone e Goldman Sachs vogliono incassare ora che i premi hanno raggiunto gli 1,3 miliardi di euro.
Circolano i nomi di big europei come Allianz o CNP, ma sarà comunque un deal di peso per tutto il comparto assicurativo italiano

Prima Assicurazioni, il dossier della vendita entra nel vivo

In questi mesi caldi per il settore assicurativo italiano, anche un player relativamente minore potrebbe presto registrare importanti operazioni straordinarie. Come noto l’insurance guida la finanza italiana in questa fase, basterebbe citare la battaglia per Generali che ha un peso nelle mosse di MPS su Mediobanca e di Unicredit sullo stesso Leone di Trieste o l’offerta di Bper sulla Popolare di Sondrio che ha dietro il ruolo forte del socio comune Unipol.

Prima Assicurazioni, l'identikit della compagnia

Fuori da Piazza Affari però intanto si scaldano i motori per l’attesa cessione di Prima Assicurazioni, player di rango europeo con un’offerta focalizzata su assicurazioni auto e moto, ma anche attiva nell’RC casa. Il gruppo ha la sede a Piazzale Loreto, a Milano, e distribuisce polizze per Great Lakes Insurance Se (ramo italiano di Munich Re) e IPTIQ EMEA P&C SA (si pronuncia ip-ti-chiù , è il branch digitale di Swiss Re) anche in Europa, soprattutto nel Regno Unito e in Spagna, ma non solo.

Iscritta all’Ivass, l’ente che monitora il settore assicurativo italiano, dal 2015, Prima è cresciuta nel tempo è ha chiuso il 2024 non solo in crescita, ma con una crescita superiore alle attese del primo semestre, quando si aspettava per l'anno 1,1-1,2 miliardi di premi.

Dati lusinghieri che sicuramente hanno influito nel cambio di direzione dei dossier strategici: dalla cessione di corpose quote di minoranza (fino al 30-40% del capitale), adesso si programma la vendita integrale del business.

Il dossier è già internazionale. Il primo azionista del gruppo è il cofondatore Teodoro D’Ambrosio, l’imprenditore italo-svizzero “seriale” che controlla il 48% della società dopo l’acquisizione per 200 milioni di euro delle quote del 25% di Alberto Genovese, ma gli altri azionisti di Prima sono big della finanza internazionale.

C’è Blackstone che controlla il 27%, c’è Goldman Sachs che ne controlla il 15% e c’è infine un 2% in mano Carlyle (che in passato ha giocato un ruolo forte in certi passaggi delicati della società).

Chiaramente Blackstone e Goldman Sachs a circa 7 anni dall’ingresso nel capitale vogliono valorizzare i propri investimenti e a fine 2023 si era già parlato di nuovi ingressi nel capitale che avrebbero valorizzato Prima Assicurazioni intorno a 1 miliardo di euro.

Prima Assicurazioni, premi 2024 in crescita del 43% a 1,3 miliardi

Da allora però il gruppo è cresciuto ancora. I dati preliminari del 2024 pubblicati pochi giorni fa hanno raggiunto una raccolta premi da 1,3 miliardi di euro con un balzo del 43% sul 2023 che costringe a riscrivere tutte le cifre.

Il CFO del gruppo Mauro Piccinni ha sottolineato la crescita anche in UK e Spagna (nel primo la raccolta premi ha raggiunto i 34 milioni di euro dai precedenti 22 milioni e in Spagna siamo a 20 milioni dai 7 del 2023). Il rapporto sinistri su premi sarebbe al 70% nel 2024, molto basso, a indicare efficienza.

Prima Assicurazioni intende assumere ben 200 persone quest’anno e raggiungere quota 1.400 dipendenti entro la fine del 2025.

Tutti segnali che rendono il dossier della sua vendita molto caldo, anche per l’appeal tecnologico che questa insurtech da sempre vanta.

Prima prevede di raddoppiare la raccolta premi in entrambi i mercati esteri in cui è presente e di toccare i 71 milioni di euro in UK e i 44 milioni in Spagna entro fine 2025.

Prima Assicurazioni, i rumors sui pretendenti

Circolano già dei nomi, per certo si sa che il socio Goldman Sachs è stato nominato advisor finanziario con l’incarico di vendere l’intera compagnia. I nomi circolati sono tutti stranieri, d’altronde l’appeal del gruppo è soprattutto nei suoi 4,2 milioni di clienti, anche se probabilmente anche il conto economico negli ultimi tempi è migliorato visto che già nel 2023 l’ebitda adjusted di Prima Assicurazioni era positivo per 29 milioni.

I nomi dei potenziali interessati sono tutti di big del settore assicurativo europeo: la francese Cnp Assurances, la tedesca Allianz, la britannica Admiral Insurance, la svizzera Zurich e la belga Ageas. Nominata con minore convinzione anche la tedesca Talanx. Molti di questi big sono già molto attivi in Italia, da Allianz che tra i tanti partner ha un legame privilegiato con Unicredit a CNP Assurance (polo La Banque Postal), seconda compagnia vita francese in Italia da 25 anni con una distribuzione tramite Fineco, Unicredit e Sella soprattutto.

Quando si parla di Admiral, si parla di ConTe, suo brand più famoso nel Bel Paese, ma anche di mandati per Arag Assicurazioni SE e IMA Italia Assistance.

Con Sella lavora anche Zurich che ha stretto pure una partnership con Plenitude.

Insomma stranieri, ma fino a un certo punto e sicuramente più di 4 milioni di clienti nel ramo auto, moto e casa, con attività anche in Spagna e Regno Unito possono non soltanto fare gola a molti operatori dell’assicurativo italiano, ma anche modificare equilibri importanti in un business profittevole e in continua pressione competitiva.