Prezzo della legna da ardere inverno 2023: cosa aspettarsi dal mercato e come scegliere

Il prezzo della legna da ardere per l'inverno 2023 può essere una preoccupazione per chi utilizza il camino in casa. Ma anche per chi possiede una stufa a legna, alimentata con questo combustibile.

In molti, con l'aumento dei costi energetici, hanno deciso di optare per queste fonti di riscaldamento; dunque, è importante trovare il modo di risparmiare sull'acquisto della legna.

Il costo della legna da ardere preoccupa almeno quanto il prezzo del pellet. Infatti, anche se esistono vari metodi di riscaldamento domestico, gli italiani scelgono spesso di affidarsi alle stufe a pellet o, ove possibile, optano per un camino o una stufa a legna.

Il prezzo della legna da ardere per l’inverno 2023 è dunque un argomento molto sentito, soprattutto perché non è facile destreggiarsi al momento dell’acquisto. Conviene acquistare in grandi quantità o solamente pochi chili? Quale tipo di legno scegliere?

Ecco alcune informazioni e consigli per comprare la legna al prezzo migliore.

Qual è il pezzo della legna da ardere nel 2023?

La legna da ardere è un'ottima scelta per riscaldare la tua casa durante l'inverno. Tuttavia, i prezzi possono variare a seconda del luogo di acquisto e del tipo di legna scelta.

Nel 2023, i prezzi della legna da ardere sono aumentati a causa dell'impennata dei costi energetici. Per risparmiare, è consigliabile acquistare la legna in bancali piuttosto che sfusa. In questo modo è possibile ottenere uno sconto sulla quantità.

Il costo della legna presenta una grande variabilità a seconda di diversi fattori, come la distanza tra il luogo di approvvigionamento e quello di distribuzione al dettaglio e i costi di trasporto.

Al momento, la legna sfusa può costare dai 14 fino ai 20 euro al quintale, mentre l'anno scorso si poteva trovare a 11-12 euro al quintale. Una possibilità per risparmiare è quella di acquistare la legna in bancali invece che sfusa. In genere un bancale contiene tra 6 e 7 quintali di legna, con la possibilità di ottenere sconti sulla quantità.

Il prezzo di un bancale di legna da ardere è dunque di solito molto più conveniente.

Quali sono le caratteristiche principali della legna da ardere per il camino o la stufa

La legna da ardere per il camino aperto deve essere asciutta e presentare un colore giallo rossastro. Il colore giallo rossastro è tipico della legna secca, mentre quella fresca ha un colore più chiaro.

In base alla varietà, la legna tenderà a bruciare più rapidamente o più lentamente.

Per esempio, l'acacia è nota per bruciare più lentamente rispetto ai legni dolci come l'abete, il pino ed il pioppo. Questi ultimi sono perfetti per accendere il camino e portare la fiamma a regime. Al contrario, i legni come il faggio, l'olmo, il frassino e il rovere, noti come legni duri, bruciano più lentamente.

Quali sono i tipi di legna da ardere più adatti

Per ottenere il massimo calore e risparmiare sui costi, è importante scegliere i tipi di legna più adatti per il proprio camino.

I legni dolci, come l'abete, il pino ed il pioppo, come già accennato sono perfetti per accendere il camino e portare la fiamma a regime. I legni duri, come il faggio, l'olmo, il frassino e il rovere, bruciano più lentamente e producono più calore.

Per fare la scelta giusta, è importante considerare anche il proprio budget e la disponibilità dei diversi tipi di legna nella zona.

Ad ogni modo, per ottenere il massimo rendimento dal proprio camino, è importante utilizzare una combinazione di legni dolci e duri. I legni dolci, come quelli menzionati sopra, sono ideali per accendere il fuoco mentre i legni duri forniranno una fiamma più lunga e costante.

Inoltre, è importante scegliere legna da fonti sostenibili e di qualità per evitare di inquinare l'ambiente e di causare problemi al camino.