Piazza Affari in verde grazie ai petroliferi

di Simone Ferradini pubblicato:
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Ottava complessivamente debole per la Borsa italiana, oggi in evidenza anche Iveco, giù Maire

Piazza Affari in verde grazie ai petroliferi

Borsa italiana in territorio positivo. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,22% (performance settimanale -1,22%), il FTSE Italia All-Share a +0,18%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,30% e il FTSE Italia STAR -0,43%.

In ordine sparso le altre Borse europee: EURO STOXX 50 +0,15%; Londra (FTSE 100) -0,25%; Francoforte (DAX) +0,11%; Parigi (CAC 40) -0,08%; Madrid (IBEX 35) -0,23%.

Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,5%, NASDAQ Composite +1,2% (nuovo massimo storico), Dow Jones Industrial -0,2%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Lo U.S. Census Bureau ha comunicato che a settembre negli USA gli ordini di beni durevoli sono calati dello 0,8% mensile come in agosto (9,9% il rimbalzo di luglio) e contro il declino dell'1,0% del consensus. Gli ordini di beni durevoli core (escludendo i trasporti) sono invece saliti dello 0,4% contro lo 0,6% precedente (0,1% il ribasso di luglio) e la flessione dello 0,1% prevista dagli economisti.

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a ottobre si è attestata a 70,5 punti dopo i 68,9 del dato preliminare e i 70,1 di settembre. Il consensus era fissato a 69,0.

L'Ifo Institute for Economic Research ha comunicato che a ottobre in Germania l'indice Business Climate (fiducia delle imprese) è salito a 86,5 punti dagli 85,4 di settembre (86,6 punti in agosto), contro il rialzo limitato a 85,6 punti del consensus.

L'Istat ha comunicato che a ottobre in Italia l'indice di fiducia dei consumatori è calato a 97,4 punti dai 98,3 punti di settembre (96,1 punti in agosto), sotto i 98,5 del consensus. L'indice di fiducia delle imprese manifatturiere ha segnato un ulteriore calo a 85,8 punti dagli 86,6 della lettura finale di settembre (87,0 punti in agosto), contro gli 87,0 punti del consensus.

GfK (società di ricerca con base a Norimberga) ha comunicato che a ottobre nel Regno Unito l’indice di fiducia dei consumatori è sceso a -21 punti da -20 di settembre (-13 in luglio e agosto), contro la lettura invariata a -20 del consensus.

Borsa italiana in leggero rialzo

A Piazza Affari buone performance per i petroliferi grazie anche al recupero del greggio. Inoltre Eni +1,42% ha chiuso il terzo trimestre con risultati in flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 ma superiori alle attese degli analisti. Il management ha migliorato la guidance su alcune voci di bilancio e "conferma l’aumento del piano di buyback 2024, che ora è atteso pari a €2 mld, +25% rispetto alla guidance precedente di €1,6 mld e +80% rispetto al piano annuale originale".

Saipem +3,16% a 2,1890 euro estende il rally di ieri e tocca i massimi da inizio agosto, in scia dati del terzo trimestre in crescita e superiori alle attese. Oggi Equita ha aggiornato le stime incrementando quelle di EBITDA 2024 e 2025 del 3 e 5 per cento rispettivamente. Raccomandazione hold confermata e prezzo obiettivo incrementato del 4% a 2,40 euro.

Molto bene anche Iveco Group +3,24% che sale sui massimi da fine luglio grazie all'ottima impostazione del settore dei veicoli commerciali: in forte rialzo anche Daimler Truck +4,8%, Volvo Group +2,9%, Traton +3,5%.

Campari -0,39% perde terreno in scia alle indicazioni di Rémy Cointreau +0,7%, negative per il settore delle bevande alcoliche. Il gruppo francese nel suo secondo trimestre ha accusato un calo dei ricavi del 16,1% contro il -15,4% del consensus. Per l'esercizio 2024-2025 prevede un calo delle vendite a doppia cifra, quindi un peggioramento della guidance precedente che era per un "graduale recupero nel corso dell'anno". Il ritorno alla crescita è rimandato al 2025-2026 con rialzo a cifra singola delle vendite.

Buzzi Unicem +1,67% in ottima forma. Il colosso svizzero Holcim +0,5% ha battuto le attese del mercato nel terzo trimestre, confermando sia la guidance (nonostante un mercato incerto) e la quotazione a Wall Street della divisione nordamericana nel primo semestre 2025.

Maire -8,34% accelera al ribasso e tocca i minimi da inizio agosto. Ieri il gruppo ha comunicato risultati dei primi nove mesi dell'esercizio 2024 in forte crescita (ma in linea con le attese del mercato) e guidance confermata: sono quindi scattate le vendite ("buy the rumors, sell the news").

Euro incerto, BTP debole

Euro in leggero calo contro dollaro dopo aver toccato a 1,0840 i massimi da martedì scorso, ricordiamo il minimo dal 3 luglio toccato mercoledì a 1,0761. EUR/USD al momento segna 1,0820 circa.

BTP in peggioramento, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 3,50% (chiusura precedente a 3,47%), lo spread sul Bund 121 bp (121) (dati MTS).

Materie prime: gas sui massimi da dicembre 2023

Petrolio in riavvicinamento ai massimi di ieri. I future dicembre segnano per il Brent 75,35 $/barile (massimo a 76,54), per il WTI 71,80 $/barile (massimo a 72,33).

Gas in ulteriore rialzo, sale sui massimi da inizio dicembre 2023. Il Dutch TTF Natural Gas Future novembre segna 43,470 euro/MWh, +3,1% rispetto alla chiusura della seduta precedente (42,154).

Oro sotto il record di mercoledì a 2758 $/oncia circa. Prezzo attuale in area 2739 (oro spot).